Torino, Juric: "Partita difficile, abbiamo fatto intravedere tanta solidità"

Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara vinta 3-0 contro la Sampdoria: "Sono molto soddisfatto, è stata una partita difficile e molto fisica soprattutto nel primo tempo. Non era facile: dopo il secondo gol ci siamo sbloccati, riuscendo a creare tantissime occasioni da gol. Abbiamo fatto intravedere tanta solidità, tra il raddoppio di Singo e l'espulsione di Silva abbiamo giocato 15' a livelli davvero alti. Brekalo ha accusato solo un piccolo fastidio ma abbiamo deciso di non rischiarlo, Linetty ha fatto una partita davvero stupenda al suo posto".
Un commento sugli esterni?
"Non hanno tanta abitudine a chiudere le azioni in contropiede, su questo aspetto ci sarà da crescere. Singo ha un piccolo problema e cerchiamo di gestirlo perché non è al massimo, anche se stasera ha fatto il suo trovando anche un gol".
Belotti non stava benissimo ma è riuscito comunque a far gol
"Conosco le sue qualità e quello che dobbiamo fare con lui visto che è stato infortunato a lungo. E' un ragazzo speciale, vive questo lavoro con passione e serenità: stasera ha giocato a livelli altissimi".
Un punto sul mercato?
"Qui c'è un cambio di generazione, bisogna avere più coraggio a mettere in campo gente più giovane. Quando si cambiano gli interpreti non è facile per chi ha giocato tanto e ora gioca di meno: è sempre problematico perché qualcuno accetta questa cosa e altri meno. Vogliamo ripartire mettendo giocatori giovani e con fame: oggi ci sono Buongiorno, Bremer, Lukic, Singo e Aina. Dobbiamo aggiungere altri giovani per migliorare, questa è la mia idea. Deve esserci una crescita costante con le idee ben chiare da parte di tutti".
Si può arrivare in Europa?
"Quest'anno dobbiamo riprendere credibilità, farci vedere a lottare e dare tutto in campo. Dove arriviamo si vedrà, col tempo dobbiamo puntare a crescere sotto tanti aspetti: dobbiamo lavorare sempre di più e con l'ambizione di fare sempre meglio".
Cos'è il mondo del Torino per lei?
"In questo ambiente si ha sensazione di fame, tanta voglia di divertirsi e venire allo stadio. Subiamo il fatto di essere nella stessa città della Juventus, ma si respira voglia di calcio. Abbiamo fatto già tanto, ma bisogna alzare ancora il livello in tutti i settori inserendo giocatori giusti: i tre anni di contratto voglio usarli per crescere. Il prossimo anno vorrò di più, poi si vedrà: il presidente tifa Torino ed è generoso, noi dobbiamo convincerlo con le prestazioni e sicuramente non si tirerà indietro".
