Atalanta, Scalvini non è in vendita. E Juric valorizza soprattutto i difensori

Giorgio Scalvini non è in vendita. L'Atalanta è abbastanza ferma sulla propria posizione, al di là dell'interesse del Newcastle, il difensore cresciuto nel settore giovanile difficilmente lascerà Bergamo. Al momento non sono arrivate offerte ufficiali dalla Premier League, si è parlato anche di un eventuale sondaggio del Napoli, ma attualmente la volontà del club orobico è quello di trattenere un giocatore di prospettiva come il classe 2003.
Il centrale nerazzurro sarà uno dei primi acquisti del nuovo corso inaugurato da Ivan Juric. Se il ginocchio è stato il problema principale della prima parte di stagione, Scalvini è stato costretto a saltare tutta la seconda metà a causa di un problema alla spalla: l'obiettivo è quello di ripartire da zero anche per riconquistare la maglia azzurra in vista dei prossimi impegni (l'Italia di Gennaro Gattuso esordirà contro l'Estonia proprio a Bergamo).
E Scalvini si affiderà allo stesso Juric, uno che di difensori se ne intende. A Verona ha valorizzato Kumbulla, promosso dal settore giovanile e poi ceduto alla Roma per una cifra intorno ai 30 milioni di euro. In gialloblù il tecnico croato ha plasmato anche Amir Rrahmani mentre al Torino ha lanciato un altro giovane del settore come Alessandro Buongiorno. Senza dimenticare Bremer, poi ceduto alla Juventus. Segnali in vista di una nuova stagione - di mezzo c'è anche Bonfanti, 22 presenze lo scorso anno in B col Pisa - in cui Giorgio Scalvini, dopo un periodo complicato, rivedrà finalmente il campo.
