Torino, per Ngonge si è inserito il Bruges. Col Napoli manca l'accordo sulla formula

Il Torino è in forte vantaggio nella corsa per assicurarsi le prestazioni di Cyril Ngonge, ala in uscita dal Napoli. Nonostante l'interesse del Bruges, i granata possono contare su una carta fondamentale: Marco Baroni. L'allenatore ha già conosciuto e allenato Ngonge al Verona, facendolo rendere ad alti livelli, e il belga sarebbe ben felice di tornare a lavorare con un tecnico che lo stima e con cui si è trovato bene in passato, soprattutto dopo una stagione e mezza a Napoli in cui non è riuscito a imporsi, complice anche l'arrivo di Antonio Conte.

Il nodo della trattativa, tuttavia, riguarda la formula dell'operazione. Il Torino vorrebbe un prestito con diritto di riscatto, mentre il Napoli finora si è detto disponibile a cedere il calciatore a titolo temporaneo solo inserendo un obbligo di riscatto. Le cifre di cui stanno parlando le due società sono 1 milione per il prestito oneroso e 7/8 milioni per il riscatto, stando a Tuttosport.

Serviranno nuovi incontri tra le parti per trovare un accordo ed evitare che il Bruges possa compiere il sorpasso sul Torino. Se per Ngonge la situazione sembra favorevole ai granata, per Oristanio la partita è invece apertissima, con Parma e Sassuolo che si confermano rivali pericolose, rendendo il mercato in entrata del Torino ancora molto dinamico.