Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Ucraina-Italia 0-0, le pagelle: difenderemo il titolo grazie alla nostra difesa. Chiesa si conferma

Ucraina-Italia 0-0, le pagelle: difenderemo il titolo grazie alla nostra difesa. Chiesa si confermaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 21 novembre 2023, 06:25Serie A
di Raimondo De Magistris

Risultato finale: Ucraina-Italia 0-0

Le pagelle dell'Ucraina (a cura di Andrea Piras)

Trubin 6,5 - Provvidenziale sulla conclusione ravvicinata di Frattesi nel primo tempo salvando il risultato. Molto attenti sui cross che arrivano dal fondo, chiude la difesa con personalità.

Konoplia 5,5 - Sembra essere quello più in difficoltà dei suoi specialmente sulle accelerazioni di Chiesa e Dimarco dalla sua parte. Fatica a contenere la velocità dei due giocatori azzurri, poco aiutato anche dai compagni. Dall’86’ Tymchyk s.v.

Svatok 6,5 - Attento quando c’è da staccare di testa, senza fronzoli quando deve chiudere centralmente. Ma anche lui va in difficoltà quando gli azzurri giocano palla a terra e vanno via in velocità. Preciso nella ripresa su Scamacca. Dal 91’ Malinovskyi s.v.

Zabarnyi 6,5 - Sempre pronto nell’andare a raddoppiare ogni volta che Chiesa prova l’accelerazione su Konoplia. Attento all’interno dell’area di rigore nell’andare a chiudere sulle punte azzurre.

Mykolenko 6 - Attento quando Frattesi o Zaniolo accelerano dalla sua parte ma va detto che in sostegno ha sempre un giocatore come Zinchenko. Spinge poco dedicandosi di più alla fase difensiva.

Stepanenko 6 - Filtro del centrocampo ucraino. Fa tanta densità quando gli azzurri attaccano abbassandosi aiutando la sua retroguardia. Fa ripartire l’azione con velocità e con trame interessanti. Dall’80’ Pikhalonok s.v.

Zincheko 6 - Nella fase di non possesso si abbassa a fare il quinto di difesa mentre quando deve costruire l’azione si alza andando al fianco di Stepanenko. Lavoro solito di grande qualità. Dall’86’ Sikan s.v.

Tsygankov 6,5 - Cerca sempre la profondità sfruttando la sua velocità. E’ fra i più pericolosi della sua Nazionale e quando ha un uno spazio libero per colpire calcia in porta chiamando Donnarumma alla respinta. Dall’80’ Zubkov s.v.

Sudakov 6 - Nel primo tempo vede un varco dalla distanza e fa partire una conclusione potente che impegna non poco Donnarumma. Aiuta molto la squadra nella costruzione dell’azione.

Mudryk 6 - Qualità da vendere per il giovane attaccante del Chelsea e della Nazionale ucraina. Va a fiammate ma quando è in modalità on cerca sempre l’incursione all’interno dell’area, sfiora il gol nella ripresa.

Dovbyk 6 - Fa ammonire Buongiorno dopo appena nove minuti con una bell’azione in velocità. Si muove su tutto il fronte d’attacco aprendo spazi interessanti per i compagni di squadra.

Serhij Rebrov 6 - Tanta intensità in campo e ottime trame di gioco. La sua Ucraina però impatta e non va oltre lo 0-0. Il cuore non basta, avrà l’occasione per giocarsi il pass per la Germania ai playoff.

Le pagelle dell'Italia (a cura del nostro inviato, Raimondo De Magistris)

Donnarumma 6 - Nel primo tempo con una parata tutto istinto si oppone a Sudakov. Nella ripresa buca un'uscita e rischia di combinarla grossa: è bravo a rimediare.

Di Lorenzo 6.5 - E' sempre pericoloso sugli sviluppi dei corner a favore, ma soprattutto nella prima parte di gara patisce le accelerate di Mudryk. Poi prende le misure e nella ripresa va molto meglio.

Acerbi 7 - Con mestiere e con l'esperienza tiene a bada Dovbyk: gli concede qualche metro in avvio di partita, poi lo marca a uomo rendendolo innocuo.

Buongiorno 7 - Schierato a sorpresa da Spalletti al centro della difesa, rimedia un giallo dopo una manciata di minuti che potrebbe condizionare la sua partita. Ma non va così: se la cava egregiamente.

Dimarco 6 - Terzino in fase difensiva, mezzala quando è l'Italia a costruire gioco. Un po' patisce la partita di venerdì e non riesce a essere egualmente incisivo.

Frattesi 5.5 - Si divora la più clamorosa occasione della prima frazione: quello al 29esimo sembra proprio un gol dei suoi e invece a tu per tu con Trubin spara il pallone sul portiere. Un po' lo condiziona: dopo non si inserirà più con la stessa convinzione.

Jorginho 5.5 - A Roma l'ha francobollato Bardhi, stasera ci ha pensato Sudakov. Ancora una volta s'è ritrovato a dover fare i conti con un'asfissiante marcatura a uomo che l'ha costretto spesso e volentieri a dettare con le braccia alternative linee di passaggio. Dal 71esimo Cristante 5.5 - Dà al centrocampo quel peso che serve nel momento più delicato della partita, ma nel finale rischia tantissimo su Mudryk.

Barella 7 - Settantadue ore dopo è di nuovo in campo e 72 ore dopo è di nuovo tra i migliori. Corre, attacca, difende, tira dalla distanza: insostituibile.

Zaniolo 5.5 - Un po' troppo intermittente la sua presenza nella partita per fare la differenza. Parte largo nella speranza di creare scompiglio nell'uno contro uno, ma quasi mai gli riesce. Dal 71esimo Politano 5.5 - Su quella corsia non cambia la musica col suo ingresso. Dal 91esimo Darmian s.v.

Raspadori 5 - Settantadue ore dopo la partita contro la Nord Macedonia Spalletti lo conferma al centro del tridente con l'intenzione di replicare la partita dell'Olimpico. Ma gli avversari non sono gli stessi e nemmeno la reattività del 10 azzurro. Dal 46esimo Scamacca 5.5 - Prova a fare la differenza ma non ci riesce. Svaria, smanaccia, cerca di alzare la squadra nei momenti di difficoltà: gli riesce poco.

Chiesa 7 - Ci mette un po' a entrare in partita, ma dal 29esimo capisce cosa e come fare per mettere in difficoltà la difesa ucraina e da quel momento in avanti diventa il più pericoloso. Dall'80esimo Kean s.v.

Lucianio Spalletti 7 - Siamo all'Europeo e ha grandi meriti. Ha ridato alla Nazionale un gioco e una identità, ha creato un gruppo su cui costruire le nostre fortune in Germania.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile