Udinese, faccia a faccia Pozzo-Runjaic dopo il Monza. Ne seguirà un altro a fine stagione

La sconfitta interna contro il Monza ha avuto il sapore amaro della doccia fredda in casa Udinese, spegnendo l'entusiasmo e le ambizioni di una "quota 48" invocata con forza da mister Kosta Runjaic dopo il convincente blitz di Cagliari. All'indomani del ko, l'allenatore si è trovato faccia a faccia con Gino Pozzo, il patron del club, in un confronto che ha lasciato trasparire più interrogativi che certezze sul futuro della panchina bianconera.
Il numero uno del club ha voluto capire come e dove poter intervenire per costruire una squadra più competitiva, tralasciando, almeno in apparenza, le spiegazioni di questo finale di stagione flop, scrive Il Messaggero Veneto. La modalità della sconfitta, con una preoccupante mancanza di motivazione collettiva e l'imbarazzante siparietto tra Lovric e Pafundi per la battuta di una punizione, non sono passate inosservate ai vertici della società. Gino Pozzo ha quindi chiesto a Runjaic cosa non stia funzionando in una macchina che, dopo aver raggiunto la salvezza con largo anticipo, si è improvvisamente inceppata sul più bello. Ma soprattutto, il discorso si è proiettato al futuro, con il patron che ha sollecitato chiarimenti su quella 'mancanza di qualità' a cui il tecnico aveva accennato dopo la precedente sconfitta di Torino.
Nonostante queste riflessioni, al momento sembra prevalere la volontà di dare continuità al progetto, confermando Runjaic per il secondo anno di contratto, con l'opzione per una terza stagione. A Runjaic sono state concesse due settimane di tempo per fare chiarezza sul suo futuro, rinnovando l'appuntamento per un confronto definitivo al termine della stagione.
