Playoff Serie B, la finalissima di ritorno. Cittadella, alla scoperta di mister Venturato

Un caso raro in Italia, perché non figlio dei risultati, come troppo spesso succede agli allenatori, il cui destino è sempre appeso ai punti conquistati. Correva l'anno 2015, e il Cittadella chiamava in panchina Roberto Venturato, in sostituzione di Claudio Foscarini, per quello che poi si è rivelato un matrimonio quasi indissolubile: conquistata subito la promozione in Serie B, oltre ad aver raggiunto la finale di Coppa Italia Lega Pro, il tecnico viene riconfermato e disputa quella che è la sua prima stagione tra i cadetti, terminata con un sesto posto e i playoff conquistati per la seconda volta nella storia del club. Il contratto gli viene nuovamente prolungato, e il resto è storia nota.
Anche se la carriera in panchina di Venturato parte da molto più lontano, dalla formazione Juniores del Pizzighettone, sua ultima squadra da calciatore con la quale nell'annata 1994-95 vinse il campionato di Eccellenza Lombardia. Una volta in panchina, il mister è anche occasionalmente vice allenatore della prima squadra, presa definitivamente nel 2002-03: allora la promozione nell'allora C2, ma due stagioni dopo ecco anche il salto in C1, mediante i playoff.
Lunghi anni con la formazione cremonese, che lascia nell’estate 2007 dopo la retrocessione ai playout.
E da li un altro percorso, come vice del compianto Emiliano Mondonico alla Cremonese, dove rimane fino al campionato 2009-2010, quando i grigiorossi perdono la finale dei playoff per la promozione in Serie B contro il Varese. Poi due anni di stop, ma niente è perduto, perché arriva la Pergolettese, portata, al termine della stagione 2012-2013 in Lega Pro Seconda Divisione. Non riconfermato dalla squadra cremasca, scende in D con il Piacenza, ma torna poi alla Pergolettese, ultimo passaggio prima dell'approdo al Cittadella.
Dove parlavamo di una storia nota: per il quinto anno consecutivo, i veneti si trovano a disputare i playoff, per la seconda volta una finalissima. La prima giocata nel 2018-2019, dopo il settimo posto in classifica, non fu propizia: dopo la vittoria nella gara di andata per 2-0 contro l'Hellas Verona, i granata partirono un 3-0 che consegnò ai veronesi la finale.
Ora un'altra finale veneta. Contro il Venezia, che parte dal vantaggio della partita di andata: il Citta dovrà per forza vincere con due gol di scarto. Impresa impossibile? Di impossibile non c'è niente...
