Reggiana, Dionigi: "Dobbiamo resettare subito, abbiamo pagato la loro fisicità"

"Non siamo partiti bene, l’atteggiamento non è stato quello giusto e a livello di agonismo siamo stati lontani dalle precedenti partite - ha dichiarato l'allenatore granata Davide Dionigi in conferenza stampa al “Druso” dopo la sconfitta per 3-1 contro il Sudtirol - Forse è la prima gara che sbagliamo, ma può succedere nel nostro percorso. Dietro abbiamo subito la fisicità sulle palle alte e questo ci ha pesato, ma mi ha dato più fastidio l’atteggiamento: non è da noi. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, ma questa partita va dimenticata in fretta".
Il rammarico è aver buttato via il primo tempo?
"Certo, non mi è piaciuto l’atteggiamento nel primo tempo, ma voglio pensare sia stato un incidente di percorso. Fa tutto parte del percorso di crescita, soprattutto per i più giovani che oggi hanno faticato un po’".
Cosa serviva per contrastare meglio il Südtirol?
"Abbiamo pagato la loro fisicità, ci mancavano centimetri sulle palle alte e sui duelli con gli attaccanti. Dovevamo metterci più cattiveria, quella che ci ha sempre contraddistinto".
È una sconfitta che fa male?
"Sì, ma abbiamo la fortuna di poterci rifare tra tre giorni. Dobbiamo resettare subito e affrontare la prossima partita con l’atteggiamento giusto".
La partita era stata preparata così o è andato tutto storto?
"Dovevamo stare più corti e invece siamo stati troppo lunghi sulle seconde palle. Passando a uomo ci siamo sistemati meglio, ma ormai era compromessa.
Peccato perché senza il terzo gol forse avremmo riaperto la partita".
Si è sentita l’assenza di alcuni difensori?
"Siamo in emergenza con quattro titolari fuori. Mancano giocatori fisici come Rozzio, Quaranta e Magnani, ma al di là di questo non mi è piaciuto l’atteggiamento. Per la prima volta sbagliamo su questo aspetto, e ci può stare soprattutto da parte dei più giovani, ma ci sono attenuanti che non devono diventare alibi".
Il raddoppio del Südtirol è stata una mazzata?
"Sì, non eravamo abituati a trovarci in questa situazione, e ci ha portato un po’ di scoramento e paura. Non abbiamo reagito come sempre e l’aspetto caratteriale mi ha deluso. Dobbiamo lavorare su questi aspetti".
Perché ha scelto Bozzolan e Girma dall’inizio?
"Marras aveva problemi al polpaccio e non era sicuro di potercela fare, quindi ho optato per Bozzolan. Girma stava bene in settimana e volevo sfruttare le sue qualità tra le linee. Non è andata come pensavamo, ma può capitare. Chi è entrato dopo ha cercato di dare vivacità, ma non siamo stati ordinati come di solito".
Questo stop è solo una questione di testa o anche merito avversario?
"Abbiamo pagato la fisicità del Südtirol, ma anche la nostra mancanza di cattiveria. Può succedere, l’importante è resettare subito".
C’è qualcosa di positivo in vista dello Spezia?
"Nel secondo tempo abbiamo provato a giocare di più, anche se non siamo stati lucidi negli ultimi passaggi. Dobbiamo ripartire da quello che sappiamo fare".
L’assenza forzata di Rozzio e Quaranta, oltre a Magnani, sarà ancora un problema?
"La Reggiana è stata costruita per avere questi giocatori come titolari, ora siamo in emergenza. Speriamo di recuperare almeno Magnani entro la sosta. Gli altri, come Papetti, Libutti e Bonetti, hanno dato il massimo e vanno solo ringraziati".
Ci sarà turnover martedì?
"Sì, qualcuno riposerà, altri non hanno ancora raggiunto la miglior condizione. Lavoreremo su fisico, tattica e cattiveria".
