Serie B, Empoli-Chievo: si recupera la partita "fantasma" dopo tante polemiche

Finalmente si gioca. Dopo tanti ricorsi e polemiche infinite, Empoli e Chievo si ritroveranno in campo per una partita aperta ad ogni tipo di pronostico. L'ex Aglietti va a caccia di punti pesanti per respingere l'assalto della Reggina, ma i toscani chiuderanno con Salernitana e Lecce ed è meglio mettersi al riparo da sgradite sorprese. Arbitrerà l'incontro il signor Piccinini.
COME ARRIVA L'EMPOLI
La buona notizia per mister Dionisi è il completo recupero di quasi tutti i calciatori, il Covid aveva messo a dura prova i toscani ma l'organizzazione e l'efficienza dello staff sanitario consentiranno di vivere un finale di stagione senza affanni. Per la gara col Chievo, che vale mezza promozione in serie A, il tecnico sta pensando ad un 4-3-1-2 a trazione anteriore, con Bajrami alle spalle di La Mantia e Mancuso. Ma tutto il reparto offensivo è in ottima forma e sta segnando gol a grappoli, chissà che non possa esserci una gestione anche grazie alla possibilità offerta dai cinque cambi. Verso la panchina il giovane Crociata, Terzic è in vantaggio su Parisi mentre Haas, Stulac e Ricci comporranno il terzetto di centrocampo.
COME ARRIVA IL CHIEVO
Scelte di formazione praticamente fatte per mister Aglietti che, salvo sorprese, scenderà in campo con il 4-4-2 per sfruttare la rapidità degli esterni e la fisicità delle punte. In difesa nessun dubbio: Rigione, Renzetti, Mogos e Gigliotti proveranno a fermare lo stratosferico attacco dell'Empoli, calciatori che rappresentano un fattore anche sulle palle inattive. Obi e Palmiero formeranno la coppia di centrocampo, con caratteristiche complementari ed un mix tra esperienza e gioventù che ha fatto la differenza per tutto l'arco del campionato. Garritano e Ciciretti, uno degli ex della contesa, proveranno a fornire palloni giocabili alle punte. E proprio in attacco ci sono i dubbi maggiori: Di Gaudio sta meglio ma dovrebbe entrare nella ripresa, Djordjevic non sta attraversando un grande momento di forma e potrebbero spuntarla Fabbro e Margiotta.
