Serie B, Pescara-Salernitana: granata per la gloria, abruzzesi per salutare la B
Ultima tappa del torneo cadetto, che deve emettere ancora gli ultimi, importantissimi verdetti. All'Adriatico di Pescara la Salernitana si giocherà la promozione in massima serie, traguardo di importanza storica per i granata, assenti dalla Serie A da ventidue anni. Di fronte un Pescara già retrocesso in Serie C e scosso dal vergognoso episodio che ha visto coinvolta la figlia di mister Grassadonia e dalle contestazioni dei tifosi, ma che vuole congedarsi al meglio dalla B. Gara che si preannuncia, dunque, tesissima, anche considerando la storica rivalità tra le due compagini. A dirigere la gara sarà il signor Alessandro Prontera della sezione di Bologna.
COME ARRIVA IL PESCARA - Squadra quasi al completo per Grassadonia che deve però fare ancora a meno di Maistro. Sarà 4-3-3, con Bellanova, Sorensen, Guth e Masciangelo davanti a Fiorillo, mentre in mediana ci saranno Tabanelli, Busellato e Machin. In avanti il tridente Giannetti-Odgaard-Capone.
COME ARRIVA LA SALERNITANA - Mister Castori tornerà in panchina per l'ultima gara dopo la negatività dell'ultimo tampone effettuato. Il tecnico marchigiano può contare sul rientro dalla squalifica di Kiyine, mentre deve fare a meno di Coulibaly. Recuperato anche Veseli, uscito acciaccato dalla sfida contro l'Empoli. Dovrebbe essere confermato il 3-5-2: in difesa ci saranno Bogdan, Gyomber e Mantovani; a centrocampo, accanto a Di Tacchio, ci saranno Capezzi e Kiyine con Casasola e Jaroszynski larghi; in avanti la coppia Tutino-Gondo.