Benevento, Auteri: "Contro il Crotone gara impegnativa, ma abbiamo la nostra identità"

Il Benevento è pronto a fare il suo esordio in campionato sul difficile campo del Crotone. Alla vigilia del match, il tecnico Gaetano Auteri ha parlato in conferenza stampa, analizzando lo stato di forma della squadra, le possibili scelte e le insidie di una prima giornata di campionato così equilibrata.
La condizione della squadra e il recupero di Manconi
“Ci arriviamo bene - ha dichiarato Auteri -. Sono stati cinquanta giorni di lavoro molto proficui. Manconi viene da un infortunio, poi ha recuperato e lo abbiamo preservato per qualche giorno. Adesso è pienamente disponibile. Per lui è un nuovo inizio: avrà tempo e disponibilità per crescere. La squadra complessivamente sta bene”.
Il tecnico sannita ha chiarito il proprio metodo:
“Abbiamo concluso un percorso di lavoro e domani inizia un campionato lungo e difficile. Le scelte che farò dipenderanno sempre dalle analisi settimanali: questo è il segreto per restare insieme. Abbiamo un gruppo ben assortito, con il giusto numero di giocatori. Ho ancora qualche dubbio, vedremo domani”.
Sull’avversario Auteri è stato netto:
“Il Crotone ha consolidato un modo di lavorare e di essere, intervenendo su alcune debolezze. Hanno il vantaggio di essere più squadra, perché noi abbiamo cambiato tanto. Ma stiamo crescendo molto e dobbiamo mettere in campo la nostra identità. Alla fine contano i fatti, non le teorie”.
Per l’allenatore non ci sono partite semplici, soprattutto in questo girone:
“C’è un equilibrio verso l’alto, anche più marcato rispetto allo scorso anno. Le prime giornate saranno molto equilibrate: difficilmente una squadra prevarrà nettamente sull’altra. Il Crotone è più consolidato, ma sapremo colmare questo aspetto”.
Sui dubbi offensivi, Auteri non si sbilancia:
“I dubbi devo averli sempre. Tutti sono disponibili, anche se Perlingieri e Manconi hanno avuto un percorso di lavoro particolare. Sono comunque elementi che possono essere decisivi”.
Alla domanda su eventuali partenze, il tecnico ha ribadito la centralità del lavoro fatto dalla società:
“La società ci ha permesso di fare tutto ciò che abbiamo scelto in tempi brevi, ringrazio il presidente. Non è facile riuscirci. Alcuni giocatori hanno dovuto rallentare per motivi fisici, ma non cambieremo atteggiamento. Ora è il momento di concentrarci sul campo”.
Infine, una riflessione sulle novità regolamentari:
“Il Var a chiamata è un buon supporto, anche se in ogni partita ci saranno interruzioni e bisognerà sapersi riabituare subito al ritmo. Importante anche la nuova regola sul tempo di possesso del portiere: così si privilegia il gioco, che è l’essenza del calcio”.
