Gori: "Vestire la maglia dell'Union Brescia per me vuol dire tanto: gioco per la mia città"

"Quello che mi ha convinto a scegliere questa nuova avventura sono state la forza e l'insistenza con cui la società, presidente e direttore mi hanno cercato, facendomi sentire subito importante sotto questo punto di vista, dato anche il progetto che ha questo grande club": così, parlando ai canali ufficiali del club dopo la firma sul contratto (quadriennale) annunciato in mattinata, Stefano Gori, fresco di accordo con l'Union Brescia.
L'estremo difensore ha poi proseguito: "Conosco già Luca Vido e Davide Di Molfetta, ho giocato con lui al settore giovanile del Milan, ma ora siamo qui, e io spero di dare una grande contributo anche a livello umano: c'era un mio vecchio direttore che diceva 'non tutti diventeranno calciatori, ma tutti diventeremo uomini', per me è una cosa fondamentale questa. E voglio far passare all'interno dello spogliatoio, e magari successivamente anche sul rettangolo verde, il tipo di persona che sono: e che si è formata da tutte le parti positive delle persona che mi hanno accompagnato in questo percorso".
Aggiunge: "Per me, da bresciano, indossare questa maglia vuol dire tanto, essendo andato via a metà anno durante il campionato Primavera non ho mai avuto modo di provare l'ebrezza di capire cosa vuol dire giocare per la squadra della mia città. Sarà una bella emozione".
