"Nereo Rocco" con terreno disastrato. E la Triestina pensa all'esilio volontario a Fontanafredda

Un esordio in campionato, quello dello scorso weekend, non particolarmente felice per la Triestina, caduta tra le mura amiche contro il Trento, ma rifattasi poi nella giornata di ieri, dove è stata corsara sul campo dell'AlbinoLeffe. E proprio per il campo - non quello di Zanica, si intende - gli alabardati potrebbero chiedere un esilio volontario intanto per la prossima partita interna, che sabato alle 20:45 opporrà la formazione di mister Attilio Tesser alla Pro Vercelli: questo, almeno, è quanto si legge su trivenetogoal.it.
Le disastrate condizioni del terreno di gioco del "Nereo Rocco", infatti, pare stiano spingendo il club a rivolgersi a comuni limitrofi, con campi omologati per la categoria. Dopo aver sondato la disponibilità del "Teghil" di Lignano, che non ha però più i tornelli attivi, la società ha richiesto la disponibilità del "Tognon" di Fontanafredda, che, esattamente come il "Teghil" è stato casa dello scomparso Pordenone. Possibili aggiornamenti già in serata.
