Passeri: "Da oggi Ascoli significa voglia di cambiare, discostarsi dalle abitudini"

Intervistato dall'edizione odierna del Corriere Adriatico, il nuovo proprietario dell'Ascoli Bernardino Passeri ha dichiarato: "Da oggi Ascoli significa voglia di cambiare, di discostarsi dalle abitudini, dai dettami di un calcio vecchio, dalle dinamiche trite e ritrite. C’è voglia di tornare a parlare di calcio, di idee, di sogni, senza alibi e senza compromessi.
È un patto d’acciaio al quale tutti devono legarsi, dalla città alle istituzioni, dai tifosi ai media, per tornare respirare un’aria pura, per restituire il trono alla regina. Inizia il nuovo corso al Picchio Village, giusto il tempo di espletare tutte le formalità burocratiche ed il club più antico delle Marche avrà la sua nuova proprietà e la sua nuova fisionomia. Arrivano le prime novità e le prime scelte, figlie di un pensiero forte e di una visione a lungo termine; la volontà è quella di creare una società coesa e coerente nelle sue idee e nella nuova filosofia.
Ogni passo in avanti avverrà secondo dei parametri ben precisi, atti a costruire qualcosa di sano, professionale e che possa continuare a crescere giorno dopo giorno. L’Ascoli ha scelto di osare e di rappresentare un calcio nuovo, con uomini nuovi, creando una nuova unione d’intenti che ha un solo obiettivo, restituire ad Ascoli e alla regione un club ed una squadra con un’identità, calcistica ed etica, che travalichi le scelte quotidiane e miri ad essere un cuore solo".
