Triestina, Delli Carri ai saluti. Sul direttore sportivo gli interessi dei club di B

L'obiettivo è stato raggiunto, perchè dopo una stagione complicata sotto tanti punti di vista la Triestina è riuscita a salvare la categoria dopo il doppio pari nel playout con il Caldiero Terme. E mantenere la categoria nel momento in cui è arrivato il direttore sportivo Daniele Delli Carri era tutt'altro che scontato, anzi appariva un qualcosa di parecchio lontano. Subentrato a fine novembre con la squadra penultima in classifica, nel giro di poco tempo è riuscito a creare i presupposti per mantenere la C. La prima mossa è stata quella di richiamare in panchina Attilio Tesser, la seconda rinforzare la rosa a gennaio (su tutti gli arrivi dei centrocampisti Ionita e Fiordilino) e contribuire a creare un gruppo coeso che alla Triestina era mancato. Tutte scelte che hanno portato a ottenere risultati importanti, tanto che se non ci fossero state le penalizzazioni in corso la salvezza sarebbe potuta arrivare con tranquillità e diverse giornate d'anticipo.
Futuro Dopo aver compiuto la mission per cui era stato chiamato in corsa ora Daniele Delli Carri attende di capire le possibilità che possono esserci da qui in avanti. La permanenza alla Triestina, con cui è legato contrattualmente, appare lontana anche perchè sul direttore sportivo ci sono gli interessi di diversi club di categoria superiore. Un progetto stimolante infatti potrebbe essere la chiave per convincere Delli Carri ad accettare una nuova sfida professionale, anche perchè le ultime sul campo le ha vinte tutte. Ecco perchè anche lui attende e valuta senza fretta il proprio futuro che potrebbe riportarlo in Serie B dove ci sono già alcune società che hanno mostrato il proprio interesse nei suoi confronti.
