VirtusVerona stangata per violazione norme anti-Covid. Il Dg: "Il ricorso si terrà il 20 giugno"

Tegola in casa VirtusVecomp Verona, con pesante multa al club e inibizione di 12 mesi (con tanto di ammenda) per il presidente-allenatore Luigi Fresco e per il medico sociale dottor Stefano Angeli: il motivo? Violazione dei protocolli anti-Covid.
Come riferisce il Corriere di Verona, non sarebbero state rispettate "le tempistiche dei tamponi e dei test sierologici: oltre a questo, due calciatori della rosa sarebbero saliti in ritiro la scorsa estate non avendo terminato il periodo di quarantena.
E su questo è intervenuto il Dg Diego Campedelli: "I nostri avvocati sono al lavoro per presentare la documentazione nel ricorso in appello che si terrà il 20 giugno. Se qualche leggerezza c’è stata, è in assoluta buona fede e non mi pare possa giustificare una sanzione così pesante. Quanto ai due calciatori, abbiamo la documentazione che attesta come non fossero con la squadra al ritiro estivo, ma a casa. Rimaniamo fiduciosi sia per la posizione di Gigi (Fresco, ndr) che del dottor Angeli che hanno sempre agito con scrupolo".
