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L'ex Juventus Amauri: "Chiellini e Buffon, l'America vi accoglierebbe a braccia aperte"

L'ex Juventus Amauri: "Chiellini e Buffon, l'America vi accoglierebbe a braccia aperte"
© foto di Federico De Luca
sabato 15 maggio 2021, 19:23Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli

Se la vita di Amauri fosse quella raccontata in un film, il titolo sarebbe senz'altro "La ricerca della mia felicità". Perché non è soltanto un omaggio alla pellicola con protagonista Will Smith, il suo attore preferito, ma anche per la sua grande voglia di non mollare mai che gli ha permesso a realizzare il suo sogno di giocare a calcio. Attualmente oltre confine, TransfermarketWeb lo ha raggiunto per fare una chiacchierata sul calcio a stelle e strisce e non solo:

L'MLS negli ultimi anni è diventato sempre più uno sport popolare. Ci puoi raccontare quale è il punto di vista di chi vive lì e ha giocato nel campionato americano?
"E' un calcio in continua evoluzione, se l'MLS sta diventando sempre più importante è anche grazie ai grandi nomi che sono arrivati dall'Europa. Penso a Gonzalo Higuain, Blaise Matuidi, Josef Martinez, Chicharito e tanti altri. Il campionato è differente da quello che siamo abituati a vedere, non c'è la retrocessione e gli obiettivi delle squadre sono molto diversi".

Nonostante l'MLS stia diventando sempre più importante, non ha ancora conquistato a pieno il cuore degli americani?
"No, gli sport principali sono altri. Però le persone sono molto affezionate al calcio, anche l'ultima in classifica può fare il pienone allo stadio. Qui nello scorso weekend c'erano gli spettatori, penso che tra un mese la vita ritornerà alla normalità. Qui il calcio è una grande festa, i tifosi assistono all'evento e lo vivono con lo stesso entusiasmo nel bene e nel male. In Italia e in tanti altri paesi non è così, c'è la tensione della partita e lo stato d'animo muta in base all'andamento dell'incontro".

Che cosa ti aveva convinto ad accettare Fort Lauderdale nel 2016?
"Una volta scaduto il contratto con il Torino, è successo tutto all'improvviso. La mia figlia più grande aveva il desiderio di voler venire a studiare negli Stati Uniti, avevo altre proposte ma in quella circostanza ho preferito seguire io la famiglia e non viceversa come succedeva sempre".

E poi è arrivata l'avventura a New York.
"Sì, è stato Barone ad avvicinarsi dopo un incontro giocato molto bene contro di loro e a convincermi ad andare lì. La mia famiglia che mi aveva sempre accompagnato non era con me, per questo dopo quattro o cinque mesi sono andato via".

Chi vincerà l'MLS?
"Il campionato è appena cominciato, penso che le favorite saranno le squadre più blasonate. Per me non ci saranno sorprese quest'anno. Ho sentito che l'MLS potrebbe diventare come la NBA: ogni squadra dovrebbe avere nel proprio organico una o due star".

A proposito, Chiellini qualche giorno fa è stato accostato ai Cincinnati di Jaap Stam.
"Il Cincinnati non è un grosso club, per questo non vedrei bene Giorgio. Però mi piacerebbe vederlo qui, il suo profilo vincente sarebbe molto apprezzato negli Stati Uniti. Dopo tanti anni di Juve, non penso andrebbe al Milan o all'Inter. Non so che cosa farà, ma l'America lo accoglierebbe a braccia aperte".

Mentre Chiellini è ancora indeciso sul suo futuro, Buffon ha già detto invece che non giocherà a Torino.
"Non lo so, Gigi sarebbe ovunque il numero uno. Anche lui lo vedrei molto bene in MLS, sarebbe un'icona".

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