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M.Orlando: "La Juventus ora deve avere il coraggio di cambiare Allegri"

M.Orlando: "La Juventus ora deve avere il coraggio di cambiare Allegri"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 2 aprile 2024, 06:03Altre Notizie
di TMWRadio Redazione
Maracanã
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Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Bonanni:" Allegri non è adatto per i giovani. Montero potrebbe dare una scossa." Impallomeni:" Lazio più aggressiva e difensori dentro il gioco. Orlando:"La Lazio di Tudor non è noiosa come quella di Sarri."
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A parlare di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Massimo Orlando.

Tudor che riesce subito a trasformare la Lazio:
"E' un allenatore preparato, che ha le palle. Con delle idee, ha riportato freschezza ed entusiasmo, si è visto. Ora vedremo. Ha fatto vedere che cambia tatticamente anche in corsa. Per me il cambio è arrivato troppo tardi con Sarri, ma c'è ancora qualche obiettivo da portare a casa".

C'è da interrogarsi ora sulla situazione in casa Juventus?
"E' una situazione complicata. Secondo me ha ancora margini, ma è un attimo perdersi lì. Ho seguito il dopo-Lazio sui social ed è stato massacrato. Allegri non si preoccupa di questo, ma mi dà fastidio che sia andato a Roma per pareggiare, non per vincere. La verità è che è una squadra che ha perso l'unità di gruppo e la cattiveria che aveva prima. Mi sembra una squadra che può perdere con chiunque e deve far preoccupare questo".

Il direttore De Paola ha detto che Allegri distrugge i giovani:
"Allegri non ha mai pensato di lavorare con i giovani, ha sempre lavorato con giocatori fatti. Va giudicato ora ed è imbarazzante, perché sei la Juve. La società fa male a confermarlo, si deve avere il coraggio di ringraziarlo e poi di salutarlo per dare vita a un nuovo corso. Stanno mettendo confusione a tutti così. Giuntoli deve cominciare a fare qualcosa, a prendere la situazione in mano. Montero? L'obiettivo Champions è fondamentale. Se perdi con la Fiorentina vai nel panico, quindi la soluzione è molto probabile".

Con chi ce l'aveva Szczęsny?
"Non so con chi ce l'aveva. Magari con Rabiot che si mette a ridere? Magari alcuni giocatori possono aver mollato mentalmente. Rabiot non è più quello di inizio stagione. Magari pensa al prossimo anno, al contratto. E se qualcuno come lui molla, il portiere, di esperienza, manda questi messaggi".

De Rossi dice che da qui alla fine possono vincerle tutte:
"Per me può farcela. E' riuscito a creare qualcosa che va al di là di Dybala e della sua qualità. Ha fatto un grande lavoro, credo che la Roma viaggi con la consapevolezza di poter battere qualsiasi squadra. Incontrare la Roma è un grosso problema ora".

Milan, Leao a sprazzi ma stavolta decisivo. Pioli deve rimanere?
"Qualcosa ha sbagliato se è a distanza di doppia cifra dall'Inter. Di sicuro avrà risposto a certe domande alla società, ma per me merita la riconferma perché gioca un bel calcio. l'altra sera Leao ha avuto troppi spazi, ma credo che Pioli se vuole rimanere deve fare uno sforzo nella fase difensiva. O chiude le partite o lascia sempre una porta aperta. Quando viene scavalcato in mezzo va in difficoltà. Servono due giocatori forti lì dietro. Sono troppi i gol subiti. Se lui rimane deve chiedere due giocatori. Altrimenti io cambierei e prenderei qualcuno che si dedichi alla fase difensiva".

Chi al posto di Pioli?
"Io mi prendo Conte tutta la vita. E prendo due difensori per fare la difesa a tre, un altro forte sulla fascia e un centrocampista bravo in fase di contenimento. Altrimenti Thiago Motta".

Il ciclo Italiano è finito?
"Sì, al di là di quello che è successo a livello dirigenziale con la tragedia di Barone. E' mancato un punto di riferimento importante. Italiano ha ridato una certa visibilità, ha i suoi limiti".

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