Dal Bayern al Monaco, Dier: "Volevo una nuova sfida". Poi evoca ricordi di Champions

Sbarcato a parametro zero dal Bayern Monaco, anche per Eric Dier comincia un nuovo capitolo di carriera al Monaco, con cui ha firmato un contratto triennale (fino al 2028). Insieme a Pogba e Ansu Fati al momento compone un pacchetto acquisti eccezionale per i monegaschi, che ambiscono a togliere lo scettro della Ligue 1 al PSG e vogliono tornare ad alzare la voce in Champions League.
Nella conferenza stampa di presentazione, in compagnia del direttore generale Thiago Scuro, accanto ai due nuovi compagni di squadra ha raccontato i motivi che lo hanno portato a lasciare Monaco di Baviera e approdare nel Principato: "Il mio contratto con il Bayern Monaco era giunto al termine e avevo l’ambizione di affrontare una nuova sfida. Unirmi al Monaco è stata la decisione migliore per me e la mia famiglia, sia dal punto di vista personale che sportivo. I primi colloqui con Thiago Scuro e Carlos Aviña sono stati molto positivi, e sono stato subito convinto dal progetto che mi hanno presentato".
La sua opinione sul Monaco: "Il Monaco mi evoca diversi ricordi. Ricordo di aver affrontato la squadra nella stagione 2016-2017, quando giocavo nel Tottenham. Quell’anno, il club era riuscito a raggiungere le semifinali della competizione. Ovviamente ho anche in mente la finale di Champions League disputata dai monegaschi nel 2004. Affrontarono il Porto, e io vivevo ancora in Portogallo in quel periodo, quindi ne avevo sentito parlare", ricorda Dier.
Il difensore di 31 anni poi chiosa sulla Ligue 1: "Ho guardato molte partite di Ligue 1, soprattutto da quando sono iniziati i contatti con i dirigenti. È un campionato molto competitivo, la concorrenza per la qualificazione in Champions League è stata dura la scorsa stagione. Inoltre, la vittoria finale del Paris Saint-Germain in Europa contribuisce a rafforzare l’immagine del calcio francese".
