Haaland: "Segno solo su tap-in? Faccio bene qualcosa che altri non riescono a fare"

Erling Haaland ha approfittato di un'intervista sulla prestigiosa rivista Time per rispondere a una delle critiche più ricorrenti nei suoi confronti: quella di segnare solo gol facili, i cosiddetti "tap-in", ovvero reti in cui l'attaccante non fa altro che spingere il pallone in porta. A 25 anni, l'internazionale norvegese continua a stupire, con oltre 300 gol in carriera raggiunti in appena 370 partite, un traguardo ottenuto con molta più rapidità rispetto a leggende come Kylian Mbappé, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
Durante l'intervista, Haaland ha ribattuto con sicurezza a questa critica, rispondendo con ironia: "Qual è la cosa più difficile nel calcio? Se sei un "esperto di tap-in", significa che segni molti gol, giusto? Mi piace che mi chiamino così, adoro questa definizione: significa che faccio bene qualcosa che molti altri non riescono a fare".
Haaland ha poi messo da parte le comparazioni con i migliori giocatori del mondo, affermando: "Non sono il migliore al mondo, sono uno di loro. I record di Messi e Ronaldo nessuno potrà mai toglierglieli, nemmeno io". Il bomber norvegese, noto per le sue risposte concise, ha aggiunto di essere maturato nella sua comunicazione: "Se fai domande stupide, ottieni risposte stupide". Così, nonostante le critiche, Haaland accetta pienamente il suo ruolo di goleador prolifico, senza risentimento verso chi lo considera solo un "opportunista".
