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"Mi piace che la gente dica che segno solo su tap-in": Haaland, replica con stile ai critici

"Mi piace che la gente dica che segno solo su tap-in": Haaland, replica con stile ai criticiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 21:56Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Visto l'andamento della scorsa stagione con il Manchester City, a secco in Premier League e con una risicata qualificazione in Champions League, lo score di 34 gol in 48 partite di Erling Haaland è passato un po' in secondo piano. Ma il gigante norvegese, anche nel momento più complicato della storia recente del club inglese, non ha voluto abbandonare Guardiola e compagni e infatti ha siglato un rinnovo contrattuale a vita fino al 2034. Ponendo fine anche a quei rumor che lo davano in orbita Real Madrid, come sogno proibito di Florentino Perez.

Grande incubo dei difensori in Premier League, Haaland ha approfittato della copertina che il Time gli ha dedicato per rispondere a una delle critiche più ricorrenti nei suoi confronti. Secondo i suoi detrattori, infatti, la macchina da gol del City sarebbe solo un robot da reti facili, una sorta di rapinatore d'area che si limita ad occupare una porzione di campo nei pressi della porta per spingere in porta il pallone.

"Qual è la cosa più difficile nel calcio?", ribatte lui, per poi soffermarsi sulla sua abilità nel segnare i cosiddetti tap-in, ovvero quei gol in cui l’attaccante deve solo spingere il pallone in rete a porta vuota. "Se sei un mercante di tap-in, significa che segni tanto, no? A me piace quando la gente dice che sono un mercante di tap-in. Lo adoro. Significa che fai bene qualcosa che molti altri non riescono a fare". In queste parole traspira tutto il carattere e al contempo l'ironia di Haaland.

Intanto il Manchester City oggi ha salutato a tutti gli effetti Txiki Begiristain: l'ormai ex direttore sportivo ha lasciato i citizens dopo un incarico svolto per 13 anni. Il dirigente spagnolo di 60 anni aveva già annunciato il suo addio nell’ottobre 2024 - dopo aver rimandato una volta il proprio addio -, con il suo successore Hugo Viana subentrato in concomitanza lo scorso ottobre. Begiristain era entrato a far parte del City nel 2012 e durante il suo mandato il club ha conquistato 21 trofei, tra cui sette titoli di Premier League, due FA Cup e la prima Champions League della sua storia.

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