Insulti razzisti e minacce alla moglie di Calvert-Lewin, la condanna dell'Everton in un comunicato

L'Everton ha condannato fermamente le "minacce, gli abusi razzisti e misogini" rivolti alla moglie di Dominic Calvert-Lewin sui social media e sta collaborando con la polizia del Merseyside per identificare i colpevoli. La donna è stata presa di mira dopo aver espresso il suo sostegno al marito, insinuando che i suoi sforzi siano stati sottovalutati dal club in sede di rinnovo. Calvert-Lewin, 28 anni, è in scadenza di contratto a fine stagione e gli è stata fatta un'offerta al ribasso, che ha prontamente rispedito al mittente.
"L'Everton Football Club condanna fermamente le minacce, gli insulti razzisti e misogini indirizzati ai danni della moglie di Dominic Calvert-Lewin sui social media. Questo comportamento intimidatorio non è solo profondamente doloroso e angosciante, ma è anche criminale e non rappresenta i valori dell'Everton o della stragrande maggioranza dei nostri sostenitori. Il Club adotta una politica di tolleranza zero nei confronti di ogni forma di comportamento discriminatorio e offensivo. Stiamo collaborando a stretto contatto con la polizia del Merseyside e la Premier League per garantire che i responsabili vengano identificati e ritenuti responsabili delle loro azioni.
Minacce o abusi di qualsiasi tipo, sia online che di persona, sono assolutamente inaccettabili e non trovano posto nel nostro sport né nella società. Il Club esorta chiunque veda o subisca tali comportamenti a segnalarli immediatamente alle autorità e alle piattaforme social pertinenti. Continueremo a offrire il nostro pieno supporto a Dominic e alla sua famiglia".
