Real Madrid, il boicottaggio continua: solo una calciatrice alla cerimonia del Pallone d'Oro

Il Real Madrid boicotterà nuovamente la cerimonia del Pallone d’Oro. Dopo la clamorosa protesta dello scorso anno, quando la dirigenza decise all’ultimo momento di non salire sull’aereo per Parigi in segno di protesta per la mancata vittoria di Vinicius jr., il club blanco ribadisce la linea dura: nessun rappresentante istituzionale sarà presente questa sera al Théâtre du Châtelet.
Soltanto Caroline Weir, candidata al Pallone d’Oro femminile, parteciperà alla serata. Tutti gli altri madridisti nominati - Mbappé, lo stesso Vinicius e Bellingham per il Pallone d’Oro maschile, Courtois per il Trofeo Yashin, Huijsen e Linda Caicedo per il Kopa - resteranno a casa. La vicinanza della sfida di campionato contro il Levante ha pesato sulla decisione dei giocatori, ma la scelta riflette soprattutto una precisa posizione del club, che ha parlato apertamente di mancanza di rispetto. "Il Madrid non partecipa se non viene rispettato”, è il messaggio trapelato dai corridoi di Valdebebas. Una ferita mai rimarginata, tanto che Florentino Pérez e la dirigenza non hanno ritenuto sufficienti le spiegazioni degli organizzatori né della UEFA.
La FIFA resta un interlocutore privilegiato, ma il legame con la UEFA è ai minimi storici. E mentre il club ha concesso, almeno a parole, libertà individuale ai suoi candidati, la linea ufficiale è chiara: il boicottaggio continuerà a oltranza.
