"Se ci sono problemi non mi riguarda": USA, Pochettino tranchant sul caso-Pulisic

"I giocatori devono ascoltare e attenersi al nostro piano. Non possono dettare loro il piano. La cosa più importante è spiegare perché abbiamo deciso di non includerlo nelle due amichevoli. E poi, se ci sono dei problemi, no, non è un mio problema capirli". Duro e senza giri di parole Mauricio Pochettino, CT degli Stati Uniti, ha affrontato il discorso controverso dell'assenza di Christian Pulisic in Nazionale.
L'esterno offensivo del Milan, ex Chelsea, infatti ha dato disponibilità a disputare gli incontri contro Turchia e Svizzera, tuttavia previsti solo in seguito agli impegni amichevoli più prossimi della CONCACAF Gold Cup per via della stanchezza accumulata lungo la stagione da 50 partite complessive. Un comportamento che ha mandato su tutte le furie il tecnico argentino di 53 anni che di fronte ai giornalisti ha spiegato l'accaduto che ovviamente è rimbalzato ovunque e soprattutto in Italia, raggiungendo le orecchie degli interessati.
Nonostante l'accaduto, Pochettino ha ribadito di credere di mantenere un buon rapporto con Pulisic e con gli altri giocatori della rosa: "Adoro parlare con i miei giocatori. Mi piace comunicare, ma allo stesso tempo voglio che tutti i giocatori sentano lo stesso rispetto da parte dello staff tecnico e da parte mia. Se a qualcuno questo non piace, ok, va bene".
