Como Women, Sottili: "Rinnovo del contratto? Perché son felice di quanto fatto finora"

Con il rinnovo di mister Stefano Sottili il Como Women è pronto a dare ufficialmente il via alla stagione calcistica 2025-26 e proprio il tecnico, in vista della ripresa, ha fatto il punto della situazione in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com.

Un anno fa la scelta di abbracciare il calcio femminile: da cosa è nata la decisione?
"La scorsa estate avevo avuto proposte anche dal maschile, ma erano progetti che non mi convincevano. Cosi quando è arrivata la chiamata del Como sono stato incuriosito da questa nuova realtà, che mi ha portato a intraprendere questo nuovo percorso e se sto prolungando è perché mi è piaciuto e sono felice dell'esperienza fatta finora".

Un movimento che è in crescita, quello del calcio femminile: dove può ancora migliorare secondo la sua esperienza?
"Siamo in una fase in cui stanno arrivando le calciatrici che hanno potuto sfruttare un’adeguata crescita nei settori giovanili, cosa che non hanno potuto fare compagne più mature che ancora giocano, e questo è un aspetto importante, perché il non aver dato alle ragazze la giusta formazione, a differenza di quello che accade in altre nazioni, è stato penalizzante. Grandissimi passi in avanti, poi, sono stati fatti da quando è stato giustamente riconosciuto il professionismo anche in Italia, situazione che ha portato all'arrivo di giocatrici straniere che hanno alzato il livello qualitativo e di professionalità. Si stanno poi avvicinando tanti addetti ai lavori dal panorama maschile, a partire dal Ct dell'Italia Soncin, e questo, considerando la struttura di certe società, è determinante per accelerare la crescita".

A proposito di Nazionale, stasera l'Italia si gioca l'accesso ai Quarti di Finale di Euro 2025: che cosa dobbiamo aspettarci dalle azzurre?
"Io sono fiducioso, e anche convinto che passeranno il turno".

Ma andiamo al Como: a mente fredda, che stagione è stata?
"È stata una stagione ottima, che poteva essere superlativa se fossimo riusciti ad arrivare quinti nella regular season, ma così non è stato. Spero però si continui il percorso di crescita generale intrapreso, consapevoli che alcune cose devono venire consolidate e altre migliorate. Ci sono due Coppe da poter giocare, ma gli obiettivi più concreti, in linea generale nel campionato, sono la salvezza, la zona Champions e lo scudetto. Non voglio porre limiti alla squadra, ma chiaramente noi dobbiamo prima pensare a mantenere la categoria, centrando il prima possibile l'obiettivo, per giocare poi le gare che rimarranno con maggior serenità".

Una nota più generale: che Serie A si aspetta adesso?
"Dalla Serie B sono salite tre squadre forti, per blasone ed economicamente, e questo altera, come nella passata stagione, il livello delle medio-piccole. Si alzerà il livello del campionato, anche se in questo momento è difficile dare un giudizio definitivo con il mercato aperto e l'Europeo in mezzo sulle rose che verranno, ma la mia convinzione è che il livello sarà sicuramente più alto".