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Le pagelle della Roma - Minami e Viens croce e delizia, magia Giugliano. Ceasar non perfetta

Le pagelle della Roma - Minami e Viens croce e delizia, magia Giugliano. Ceasar non perfettaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 25 maggio 2024, 00:33Calcio femminile
di Tommaso Maschio

ROMA-FIORENTINA 7-6 dcr

Ceasar 6 - Pasticcia troppo coi piedi regalando il primo gol alle avversarie e poi rischiando di ripetersi sempre nel primo tempo. Poco può sui due gol di Janogy anche se non è impeccabile in uscita sul terzo. Si riscatta parando il rigore, calciato male, di Severini che risulta decisivo nella lotteria finale.
Bartoli 5,5 - Quando la Fiorentina affonda in profondità anche lei fatica a chiudere i varchi e non permettere ad Hammarlund soprattutto di andare via. Dal 105° Valdezate sv
Minami 6 - Non sempre regge l'urto con Janogy, come in occasione della terza rete viola, ma si fa perdonare parzialmente con il gol che riapre la finale e poi con una chiusura decisiva nei supplementari. Sfiora anche la doppietta personale con Baldi che le strozza l'urlo in gol con una grande parata.
Linari 6 - Davanti alla sua squadra del cuore non è impeccabile, ma è colei che se la cava meglio in difesa con alcune chiusure decisive, anche nei supplementari.
Di Guglielmo 5,5 - Soffre Janogy e le sue accelerazioni, ma nel primo tempo tutto sommato tiene botta. Peggiora nella ripresa quando si fa sorprendere dal taglio in occasione del raddoppio viola e poi rischia grosso, solo giallo, per fermare un'avversaria lanciata a rete. Dal 60° Sonstevold 6,5– Entra per dare maggiore solidità sulla corsia a scapito di un po' di spinta, ma è una mossa che si rivela azzeccata.
Kumagai 5 - Questa volta non riesce a fare grande filtro in mezzo al campo per sporcare le azioni avversarie con Boquete, tra l'altro non nella sua giornata migliore, che si muove molto e le dà pochi punti di riferimento. Anche in fase di costruzione non è al meglio. Dal 76° Glionna 6 – Entra per dare maggiore peso alla fase offensiva e anche questa è una scelta azzeccata con il terzo gol che nasce da una sua giocata.
Giugliano 7 - Il tacco volante, quasi uno scorpione, con cui serve l'assist per Giacinti è un capolavoro. Per il resto alterna buone giocate in mezzo al campo a qualche errore negli ultimi venti metri sprecando anche un'occasione clamorosa nel primo tempo.
Greggi 6 -Solito motorino in mezzo al campo, preziosa sia in fase di pressione sia quando bisogna strappare per far ripartire l'azione dando verticalità. Da una sua accelerazione nasce il gol del pari nel primo tempo. Dal 59° Troelsgaard 7 – Fisicità e corsa in mezzo al campo. Segna il rigore decisivo che riporta la Coppa nella Capitale.
Viens 6,5 - Non la sua migliore serata. Tanto movimento in avanti ad allargare, stringere e scambiare con Giacinti. Meglio quando torna punta centrale con il gol allo scadere che allunga la finale e tiene in vita la Roma. Spreca però nel finale di secondo supplementare il colpo del ko.
Giacinti 6 - Ha il merito di crederci e non farsi spaventare dall'uscita di Baldi segnando il gol del pari. Si batte in avanti facendo a sportellate con le centrali avversarie, ma le manca il guizzo giusto in un paio d'occasioni per arricchire il suo bottino di reti. Dal 59° Pilgrim 5,5 – Dà vivacità all'attacco e si fa vedere anche in ripiegamento per dare una mano a Bartoli. Non è però lucida e cattiva quando arriva sotto porta sprecando un'occasione clamorosa nel finale del primo tempo supplementare.
Haavi 6,5 - Nel primo tempo i suoi crosso sono uno dei pericoli maggiori per la retroguardia viola, nella ripresa su vede un po' meno, ma dimostra un atletismo invidiabile correndo sempre a mille su e giù sulla corsia di competenza. Dal 105° Feiersinger Sv.
Alessandro Spugna 6,5 - Riporta la Coppa Italia a Roma dopo due sconfitte in finale di fila e chiude al meglio una stagione da dominatore della A femminile. La sua squadra non è bella come spesso l'abbiamo vista, ma non molla mai e i cambi risultano alla fine azzeccati.

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