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Pallone d'Oro femminile, l'Europa (e l'Inghilterra) sempre più padrone. USA ai margini

Pallone d'Oro femminile, l'Europa (e l'Inghilterra) sempre più padrone. USA ai marginiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 8 settembre 2023, 09:15Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Leggendo la lista delle 30 candidate al prossimo Pallone d’Oro quello che salta agli occhi è la quasi totale assenza di rappresentati del calcio statunitense, nonostante quello a stelle e strisce resti comunque uno dei movimenti calcistici più evoluti a livello femminile.

Complice l’uscita anticipata dal Mondiale di quest’estate dall’elenco stilato sono infatti escluse le veterane Rapinoe e Morgan, ma anche una giovane dal cognome pesante come Trinity Rodman o Catarina Macario, con la sola Sophia Smith, attaccante classe 2000, a rappresentare un movimento che ha comunque vinto due delle ultime tre edizioni della Coppa del Mondo. Ma non solo, anche a livello di club il campionato statunitense segna un calo con appena due calciatrici – la sopraccitata Smith e la brasiliana Debinha – su trenta che militano in NWSL.

Se si allarga lo sguardo agli altri continenti l’unica altra calciatrice che nell’ultima stagione ha militato lontano dall’Europa è la giapponese Hinata Miyazawa, capocannoniera del Mondiale, che nei giorni scorsi ha salutato il Mynavi Sendai per approdare al Manchester United in quel campionato inglese che si conferma sempre più leader mondiale nonostante finora le sue squadre non siano riuscite a vincere una Women’s Champions League. La vittoria dell’Arsenal nel 2006/07 infatti è datata come altra epoca sia per il format diverso della competizione sia perché l’accelerazione del campionato inglese è molto più recente.

Ben 11 calciatrici (12 con Miyazawa) però vestono la maglia di un club inglese, contro le nove che militano in Spagna e poi più staccate Germania (4), Francia (2) e Paesi Bassi (1). A zero ovviamente l’Italia che paga un pessimo biennio delle azzurre (fuori ai gironi sia all’Europeo sia al Mondiale) e non riesce a portare neanche una calciatrice della Roma – arrivata comunque ai quarti di Champions League – nella trentina delle candidate al prestigioso riconoscimento.

Questa la lista completa:
Kadidiatou Diani - Olympique Lione/FRA
Linda Caicedo - Real Madrid/COL
Alba Redondo - Levante/ESP
Rachel Daly - Aston Villa/ENG
Fridolina Rolfö - Barcellona/SWE
Olga Carmona - Real Madrid/ESP
Georgia Stanway - Bayern Monaco/ENG
Amanda Ilestedt - Arsenal/SWE
Hayley Raso - Manchester City/AUS
Sophia Smith - Portland Thorns/USA
Salma Paralluelo - Barcellona/ESP
Millie Bright - Chelsea/ENG
Hinata Miyazawa - Mynavi Sendai/JAP
Lena Oberdorf - Wolfsburg/GER
Daphne Van Domselaar - Twente/NED
Sam Kerr - Chelsea/AUS
Debinha - Kansas City Current/BRA
Patricia Guijarro - Barcellona/ESP
Ewa Pajor - Wolfsburg/POL
Guro Reiten - Chelsea/NOR
Aitana Bonmati - Barcellona/ESP
Alexandra Popp - Wolfsburg/GER
Yui Hasegawa - Manchester City/JAP
Jill Roord - Manchester City/NED
Katie McCabe - Arsenal/IRL
Khadija Shaw - Manchester City/JAM
Asisat Oshoala - Barcellona/NIG
Mapi Leon - Barcellona/ESP
Mary Earps - Manchester United/ENG
Wendier Renard - Olympique Lione/FRA

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