Croazia e Spagna sulle montagne russe: 3-3 al 90' e supplementari

Croazia e Spagna vanno ai supplementari dopo un secondo tempo da urlo. Quattro gol che non sono bastati, dopo i due del primo tempo, per decidere chi andrà ai quarti di finali contro una tra Francia e Svizzera. Primo tempo dell'ottavo di finale di Copenaghen ad ampie tinte rosse quello tra Croazia e Spagna con la squadra di Luis Enrique che domina sul piano del gioco, ma non per quanto riguarda il risultato. Al 45' infatti, le squadre sono ferme sull'1-1 grazie all'autorete di Unai Simon al 20', una clamorosa papera su retropassaggio di Pedri da centrocampo e liscio del portiere, e al gol di Sarabia su ribattuta di Livakovic. Prima del gol che ha sbloccato la partita Koke si è mangiato un gol a pochi passi dalla porta avversaria su assist di Pedri. Mentre dopo l'iniziale vantaggio croato, sono stati Vlasic e Kovacic ad andare vicini al 2-0 vanificato dalla rete del giocatore del PSG.
La ripresa vede subito la Spagna partire con maggiore convinzione e al 57' arriva il 2-1 segnato da Azpilicueta di testa su cross di Ferran Torres. È lo stesso Ferran Torres a segnare poi il 3-1 che sembrava aver chiuso i giochi, ma a 5' dalla fine è Orsic che riapre la partita con il gol del 3-2. Nel maxi recupero concesso da Cakir la Spagna va in bambola e il nuovo entrato Pasalic sigla anche il 3-3 che manda tutti ai supplementari per un'altra mezz'ora di grande calcio.
