Le pagelle dell'Ucraina - Difesa schiantata, poche sufficienze. Sheva, ci saranno altre gioie
UCRAINA-INGHILTERRA 0-4
(4’ e 50’ Kane, 46’ Maguire, 63’ Henderson)
Bushchan 6 - A un certo punto, il suo compito diventa quello di raccogliere i palloni in fondo al sacco. Ci prova finché c’è il barlume di una partita, poi capitola. Qualche svirgolata coi piedi.
Karavaev 4,5 - Dovrebbe raddoppiare sulla catena più pericolosa degli avversari, da quelle parti l’Inghilterra fa il bello e il brutto tempo.
Zabarnyi 5,5 - Sarà che gli altri fanno disastri, sta di fatto che tutto sommato poteva andare peggio. Certo, Sterling brutto cliente.
Kryvtsov 4,5 - Pronti via, perde Kane e questi non perdona. È l’errore che condiziona la partita. Esce infortunato dopo mezz’ora, senza combinare altri disastri. (Dal 35’ Tsygankov -)
Matviyenko 4 - Non una grandissima pubblicità per le big inglesi che lo seguono. Perde Maguire sul bis e Kane sul tris. Gol pesantissimi: è l’uno-due che stende definitivamente l’Ucraina.
Mykolenko 5,5 - Si è già fatto apprezzare a livello internazionale, nel naufragio generale almeno tiene ben su Sancho che è il grande assente del trionfo.
Sydorchuk 5 - Mangiato, come gli avversari, dai centrocampisti avversari. (Dal 65’ Makarenko 5,5 - Una gran botta da fuori per mettere paura a Pickford. Almeno ci ha provato).
Shaparenko 5 - Sembra un copia-incolla, ma da un certo punto in poi l’Ucraina è uscita dal campo e ha ceduto palla agli inglesi. Travolto.
Zinchenko 4,5 - Mezzo voto in meno perché da uno che è andato a scuola da Guardiola ci si aspetta di più. Sulla carta, è il campione della squadra, non la trascina.
Yarmolenko 4,5 - Vaga lui e non fa vagare gli avversari. A sprazzi, senza mai davvero incidere sulla partita.
Yaremchuk 5,5 - Fosse entrato quel colpo mancino al 17’, chissà. Nel poco o nulla di una nazionale schianta dall’avversario, tra quelli che hanno saputo almeno rendersi pericolosi.
Shevchenko 5 - Ci saranno altre serate, altre occasioni, altre gioie. Ci sono quelle di un Europeo comunque vissuto da protagonisti, nel quale ha ceduto il passo solo a un avversario oggettivamente troppo più forte. Certo, serata da incubo. Rebus Malinovskyi: se infortunato, ok. Se in tribuna per non rischiare o scelta tecnica, qualche dubbio resta.