Ranieri descrive il Belgio: "De Bruyne la mente, Lukaku il braccio. Hazard invece è la poesia"

"La sfida più aperta dei quarti è proprio la nostra, Belgio-Italia: la numero 1 del ranking Fifa contro la squadra che ha mostrato il miglior calcio di questo Europeo". Inizia così l'analisi di Claudio Ranieri, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, in merito a Euro 2020: "Contro l’Austria, l’Italia si è trovata in difficoltà, ma ha saputo fare blocco e reagire: sono processi di crescita che aiutano un gruppo a migliorare. Il Belgio ha nella compattezza la sua forza. I difensori non sono veloci e allora Martinez ha stretto le linee, per aiutare la fase di copertura e di filtro. Poi ci sono il braccio, la mente e aggiungo anche la poesia.
De Bruyne è la mente. Lukaku che sta disputando uno splendido europeo è il braccio. La poesia è Hazard. Un fuoriclasse e un ragazzo d’oro al quale sono particolarmente legato per quel gol che realizzò al Tottenham cinque anni fa, permettendo al mio Leicester di diventare campione d’Inghilterra".
