Portogallo, Martinez: "Contento per la porta inviolata. Pepe è un esempio per il calcio"

Convincente successo per 3-0 ai danni della Turchia per il Portogallo, che grazie a questi tre punti conquistati nella seconda giornata del Gruppo F si è assicurato l'accesso agli ottavi di finale di EURO 2024 da primo classificato, indipendentemente da come andranno gli ultimi 90' contro la Georgia. Il commissario tecnico Roberto Martinez si è così espresso al termine del confronto andato in scena a Dortmund: "Abbiamo giocato come con la Repubblica Ceca, con la sola differenza che questa volta siamo riusciti a segnare per primi. Non è stato un impegno semplice perché abbiamo incontrato una squadra con giocatori dotati di un talento eccezionale. Sono felice per la concentrazione che hanno avuto i miei ragazzi in fase difensiva e per aver mantenuto la porta inviolata. La Turchia ha cominciato bene, ma noi siamo stati bravi a resistere e poi, una volta trovato il gol del vantaggio, abbiamo controllato la partita, impedendo loro di giocare. Ora, vista la qualificazione ottenuta, posso dare una chance anche agli altri calciatori poco impiegati sino ad oggi perché se lo meritano".
Su Pepe: "Una persona neutrale che lo guarda giocare non può immaginare che abbia 41 anni. E' un grande esempio per il calcio portoghese, è un professionista per ventiquattro ore al giorno: si allena duramente e riposa nel modo corretto. Il suo obiettivo è giocare per un altro anno, poi un altro ancora... Ha un grande amore per il gioco e la genetica che non si può comprare".
Su Ronaldo: "Stasera abbiamo visto qualcosa di veramente speciale. Un attaccante come Ronaldo che si ritrova davanti al portiere e invece di segnare fa l'assist per un compagno: che grande esempio! Quanto fatto da Cristiano dovrebbe essere mostrato in tutte le accademie del Portogallo".
