Mateo Retegui smentisce tutti sul valore del campionato dell'Arabia Saudita


Dobbiamo tutti coprirci il capo di cenere e chiedere scusa alla decisione di Mateo Retegui di andare in Arabia Saudita e vestire la maglia dell'Al Qadsyiah. Perché? Altro che campionato 'non allenante'. Forse, è una soluzione 'ideale' in ottica Nazionale... E no, Cristiano Ronaldo non può essere un metro di paragone, essendo un vero e proprio unicuum. Ma Retegui, forse...
Ve lo spieghiamo nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.
La spiegazione di Retegui
Il 3-0 con cui l'Italia risolve la pratica Israele - nel match valido per la sesta giornata del Gruppo I di qualificazione ai Mondiali 2026 - vale aritmeticamente un posto ai playoff. Protagonista assoluto della serata di Udine è stato Mateo Retegui, autore di un gol per tempo (prima del sigillo finale di Mancini). Soddisfatto lo stesso attaccante, che a Sky Sport nel post gara ha parlato così: "Abbiamo creato tante situazioni per fare gol, ed è stato bravo Donnarumma con le sue parate. Sono contento per questa vittoria, ora pensiamo alla prossima. Il campionato in Arabia (gioca nell'Al-Qadisiya) non è facile come tutti pensano, ci sono squadre fortissime al livello di quelle europee. La Nazionale per noi è davvero importante, io voglio imparare sempre qualcosa di nuovo da portare anche qui in Nazionale".
