Il mercato del Bologna spiegato... da chi lo fa. Lucumi, Rowe e non solo: parla il ds Sartori

Il mercato del Bologna, spiegato da chi lo fa. Presente nella giornata di ieri al Premio Nereo Rocco, a Coverciano, il direttore sportivo rossoblù Giovanni Sartori ai microfoni di TMW (qui le dichiarazioni integrali) ha avuto il modo di fare il punto sulla sessione estiva di calciomercato appena conclusa. Si parte dalle operazioni Bernardeschi e Immobile: "Abbiamo avuto un pensiero per questi due giocatori che volevano rientrare in Italia, hanno dato tanto al calcio italiano, hanno continuato a fare bene anche all'estero e abbiamo pensato che potessero dare tanto anche al Bologna visto che quest'anno avremo quattro competizioni considerando anche la Supercoppa Italiana. Speriamo che la loro esperienza ci faccia fare un salto di qualità".
Il Bologna ha investito tanto su Jonathan Rowe. "Devo dire che è stato fatto un investimento molto importante (l'esterno d'attacco è arrivato dal Marsiglia per 17 milioni di euro, ndr). Speriamo che ci dia quello che noi tutti ci aspettiamo", ha detto Sartori che poi sulle cessioni di Beukema e Ndoye ha ricordato come siano state due uscite dolorose "ma necessarie".
Sul rinnovo di Lucumì, uno dei più chiacchierati della rosa, Sartori si è mostrato fiducioso: ""Un gran bel giocatore, speriamo che resti con noi tanto tempo (qui il punto sulla trattativa)".
Si parla spesso di giovani, ma questa estate in Serie A sono arrivati anche giocatori come Dzeko, Modric, Immobile: perché succede questo? Risponde così Sartori: "Perché sono giocatori importanti, l'età conta ma fino a un certo punto. L'importante è il valore del giocatore e il valore tecnico. Vanno bene i giovani, ma anche quei giocatori esperti che possono in certi momenti, magari in campo europeo, darti quel qualcosa in più", ha concluso il dirigente rossoblù.
