L'agente rompe con l'Inter, Skriniar chiude nel peggior modo. Se parte ora, Milenkovic primo nome

A volte, è soltanto questione di tempo. Mentre Milan Skriniar viene espulso contro l'Empoli, il suo agente annuncia l'addio all'Inter. Meglio o peggio di così è soltanto questione di punti di vista. Dall'ottica del Meazza, se è stata l'ultima volta dello slovacco in questo stadio e in quei colori, non poteva essere decisamente peggiore.
La versione di Sistici. Tale è, aspettando le altre verità che l'Inter racconterà attraverso i suoi dirigenti. Alla fine, basterà fare un po' di sintesi ed ecco il quadro di un addio che era il segreto di Pulcinella e ormai è diventato scontato. Per andare dove: non c'è soltanto il Paris-Saint Germain, assicura il procuratore dell'ex Sampdoria (qui tutte le parole di Sistici), che però sembra decisamente indirizzato verso la Francia.
Quando? È l'unica vera domanda di questa storia, arrivati a questo punto. A gennaio o a giugno? Allo stato attuale, quello che arriva dalla Francia è che il PSG non sembra disposto a spingersi oltre 10 milioni di euro. Tra le ragioni di campo e l'irritazione dell'Inter per come la vicenda si sta chiudendo, difficile che da viale della Liberazione arrivi un sì a queste cifre. Se invece Campos volasse fino ai 20 milioni di euro, allora tutto cambierebbe. E il tema diventerebbe il sostituto.
Tanti nomi. E la sensazione che a oggi nessuno sia troppo vicino. Risalgono le quotazioni di Nikola Milenkovic: del resto, il serbo della Fiorentina era il sostituto designato di un'estate fa, con Bremer centrale in una difesa molto più nuova e molto più giovane. Nel frattempo ha rinnovato, da capire le richieste della Fiorentina. Poi ci sono le categorie: Schuurs e Scalvini piacciono ma costano tanto, sono obiettivi più realistici per l'estate. Becao, Djidji, Tiago Djalò, Castello Lukeba, Trevoh Chalobah i nomi spendibili nell'immediato. Un po' con l'acqua alla gola, perché adesso è anche difficile che qualcuno faccia sconti.
