Milan con il Dortmund per il sorpasso: Pioli non può sbagliare la gara da dentro o fuori

Gara da dentro o fuori per il Milan in Champions League, con i rossoneri che affronteranno il Borussia Dortmund in Champions League nella sfida di San Siro valida per la quinta giornata della fase a gironi. Con un successo la squadra di Stefano Pioli scavalcherebbe i tedeschi in classifica e si porterebbero al primo o al secondo posto, a 90 minuti di distanza dagli ottavi di finale. Il tecnico rossonero sa di non poter sbagliare, visto che con una sconfitta potrebbe invece già essere fuori dalla competizione più importante d'Europa, e in conferenza stampa ha toccato diversi argomenti.
La Champions è la competizione dei dettagli...
"Giochiamo una partita importante, si può usare il termine da svolta per il girone. Loro sono una squadra forte, che però può subire difficoltà, quindi dobbiamo giocare con tutto quello che possiamo fare per 95 minuti".
Vuoi vedere un Milan in stile Sinner?
"Non solo la sua grinta: ma il talento, la qualità, la mentalità, il voler vincere ogni singolo punto di Jannik. Se sarà allo stadio saremo felici. Gli faccio tanti complimenti, a lui, all'Italia e al capitano Volandri".
Ti aspetti il solito San Siro?
"Dico solo una cosa: noi conoscevamo il Muro Giallo, ma loro non conoscono il San Siro della Champions. Noi sì. Sono sicuro che ci aiuteranno anche domani sera i tifosi".
Partita col PSG di ispirazione?
"È quella il riferimento. Siamo andati sotto, ma siamo rimasti squadra fino alla fine. Deve essere quello l'atteggiamento mentale, poi la partita sarà diversa perché il Dortmund è diverso dal Psg".
Come far rendere al massimo Chukwueze?
"Sono rimasto contento della sua prestazione di sabato. Ha lavorato tantissimo per la squadra, si è fatto trovare nelle posizioni giuste. Ha avuto un inizio difficile anche per un infortunio. Ora secondo me sta bene. Forse un po' più dentro nel campo entra più nel vivo del gioco, ma dipende da come giocheremo e dalle combinazioni con Calabria".
Perché da svolta domani? Cambia il giudizio se si vince domani?
"L'obiettivo è chiaro: essere competitivi in campionato e in Champions. Andare avanti in Champions è molto importante".
Come ha visto la squadra?
"La squadra sa l'importanza della partita di domani, ma anche con la serenità che ci contraddistingue".
Come sta Loftus-Cheek?
"Era programmato che Rubs giocasse uno spezzone sabato. Non era al 100% prima del PSG, quindi...".
Come sta Theo?
"Succede a tutti di essere criticati quando non si vince da tante partite. Lui ha le qualità per far sempre delle grandi partite. Rispetto alla posizione in campo: i nostri giocatori sono molto bravi a occupare le posizioni giuste. Theo è andato in mezzo al campo a prendersi il rigore e a servire un grande assist per Jovic".
Cosa vuole vedere domani?
"Voglio vedere la squadra mettere in campo tutto quello che ha, sono sicuro che non mi deluderanno i miei giocatori".
Contro la Fiorentina la squadra ha pensato solo a vincere?
"Noi giochiamo sempre per vincere. Poi ci sono momenti e momenti del campionato e sabato era il momento di affrontare la partita in quel modo. Contro il Psg non siamo andati nel secondo tempo a prenderli nella loro area... Anche se non è lo stare alti o bassi che cambia, ma l'attenzione. Non abbiamo preso gol a Lecce per sfortuna o per essere alti o bassi, ma per disattenzione".
Cosa deve esserci domani nella zuppa rossonera?
"Quella energia e quella voglia di superare un ostacolo difficile, ma per quelle sensazioni che conosciamo e che ci appartengono, mettendo in campo quel qualcosa in più che serve".
