PSG-Man City, la semifinale più bella: due giganti e quattro nazioni contro

Dopo Real Madrid-Chelsea, toccherà stasera la semifinale più affascinante: due squadre, quattro nazioni rappresentate: Qatar contro Abu Dhabi, Francia contro Regno Unito, Parigi contro Manchester. Da anni le proprietà investono in modo massiccio per vincere la coppa delle grandi orecchie partorendo fin qui solamente una finale di Champions, quella del PSG dello scorso anno. Squadre al completo o quasi, con Pochettino che dovrebbe recuperare Marquinhos e davanti si affiderà a Neymar e Mbappé. City galvanizzato dalla vittoria in Carabao Cup e che rispetto alla partita contro il Tottenham dovrebbe fare solo alcuni accorgimenti (il ritorno fra i pali di Ederson). Sarà interessante anche la sfida fra Mauricio Pochettino e Pep Guardiola, col tecnico catalano che ha vinto 10 dei 18 precedenti col collega, perdendo solo 3 volte. Ma una di esse è costata l'eliminazione ai quarti di finale di Champions League (stagione 2018/19 con l'argentino alla guida del Tottenham): ""Per me è solo la gara fra la mia squadra e un'altra. Non è una battaglia personale, c'è il PSG contro il Manchester City. Sarà una battaglia tra due grandi squadre.
Guardiola è uno dei migliori allenatori del mondo, ammiro la sua carriera. Non sarà una partita facile per entrambe le squadre. Ci sono giocatori fantastici, sarà una gara difficile e competitiva" ha dichiarato Pochettino. Parole al miele per Neymar da parte di Guardiola: "Sono sicuro che se non avesse lasciato il Barcellona, oggi il club catalano avrebbe due o tre Champions in più. Quei tre (Neymar, Messi e Suárez, ndr) erano inarrestabili. Il miglior tridente che abbia mai visto". E Guardiola se lo ricorda bene, visto che il suo Bayern fu sconfitto in semifinale dal Barça di Luis Enrique e della MSN nel 2015.
