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Il Real non vuole abdicare, trascinato dal suo genio croato. I segreti di Modric, l'unicorno bianco

Il Real non vuole abdicare, trascinato dal suo genio croato. I segreti di Modric, l'unicorno biancoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 17 marzo 2021, 15:30Il corsivo
di Michele Pavese

Luka Modric sembra aver congelato il tempo. Eppure, dopo il meritato Pallone d'Oro del 2018, il genietto croato sembrava essersi avviato inesorabilmente verso il viale del tramonto, sazio dopo aver vinto praticamente tutto in carriera. Chi ha creduto ciò, però, non ha fatto i conti con l'ambizione tipica soltanto dei grandi campioni. E al Real ce ne sono tanti, nessuno disposto ad abdicare; da Kroos a Sergio Ramos, fino a Benzema e lo stesso Modric, la squadra spagnola ha messo in chiaro un semplice concetto: i più forti, i più titolati siamo ancora noi. Bayern Monaco, Liverpool, Paris Saint-Germain e Manchester City dovranno vedersela ancora una volta con la generazione d'oro guidata da Zinedine Zidane.

Del tecnico francese abbiamo parlato tanto nei mesi scorsi, quando la sua avventura sulla panchina dei Blancos sembrava al capolinea. Lo ha salvato la "sua" competizione, quella Champions League vinta tre volte che avrebbe dovuto rappresentare una sorta di "immunità eterna", dalle critiche e dai capricci presidenziali. Oggi ha ripreso pienamente il controllo e, grazie all'aiuto dei senatori, è tornato tra le magnifiche otto d'Europa a spese di un'Atalanta troppo povera tecnicamente, ancora lontana dall'Olimpo del calcio continentale (così come - ahinoi - tutte le altre rappresentanti della Serie A). Lo ha fatto grazie al suo capitano, che ha voluto esserci fortemente nonostante l'intervento al menisco subito meno di 40 giorni fa. Grazie a Karim Benzema, che è diventato l'unico faro nell'attacco madridista dopo l'addio di Cristiano Ronaldo, complice anche gli infortuni di Eden Hazard e il rendimento non soddisfacente di Vinicius, Bale e Jovic.

Lo ha fatto soprattutto grazie a Modric, che in Spagna hanno accostato a un essere mitologico, l'unicorno bianco. Un'intelligenza fuori dal comune, una classe cristallina messa al servizio dei compagni. La prestazione di ieri è stata totale: l'ex Tottenham ha fatto (anche) "il Casemiro", dimostrando una condizione atletica davvero invidiabile nonostante le tantissime partite già disputate. Da marzo 2018 ha saltato solo sei match per infortunio. Il suo segreto? Si è affidato alle cure di un guru croato del fitness, Vlatko Vucetic, professore alla Facoltà di Kinesiologia di Zagabria. Con grande spirito di sacrificio si è sottoposto a un piano specifico di allenamento, che gli consente di recuperare in fretta dagli sforzi, e ha cominciato a seguire una dieta specifica. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: è lui, più di chiunque altro, l'uomo che può trascinare il Real all'ennesimo trionfo.

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