Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Lionel Messi da oggi può decidere liberamente il suo destino

Lionel Messi da oggi può decidere liberamente il suo destinoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 1 gennaio 2021, 19:45Il corsivo
di Michele Pavese

Bandiera, simbolo, fenomeno. Nessuno avrebbe mai pensato che Lionel Messi, un giorno, si sarebbe stancato del Barcellona, arrivando quasi allo scontro frontale. Troppo pesanti da digerire i macigni di una stagione senza titoli, devastanti e umilianti le ultime eliminazioni in Champions League. Cercava nuove sfide, aveva bisogno di cambiare aria e di sentirsi ancora il numero uno. Alla fine, la decisione di restare ha lasciato l'amaro in bocca a tutti i protagonisti della storia che ha tenuto col fiato sospeso milioni di tifosi nella scorsa estate. Dallo stesso Messi, rimasto contro la propria volontà pur di non intentare una causa contro il club che ama e che gli ha permesso di diventare uno dei migliori calciatori della storia, a Josep Maria Bartomeu, colpito e affondato dalle parole del fuoriclasse argentino, con tanto di dimissioni dopo il successo della mozione di sfiducia nei suoi confronti. Fino al Manchester City e al Paris Saint-Germain, che avevano accarezzato a lungo il sogno di ingaggiare la Pulce.

"Volevo andarmene, sentivo che il mio ciclo era finito ma non mi hanno consentito di lasciare il Barcellona" è il riassunto di quelle settimane complicate. Una storia cominciata con il famoso burofax e conclusa (si fa per dire) con l'intervista rilasciata a Goal. Messi è stato quindi "costretto a restare" e ha cominciato la stagione da separato in casa. Da grande professionista, però, si è subito messo a disposizione del nuovo tecnico, con la solita fame di vittorie e la voglia di battere record (come quello di Pelé) che però si sono scontrate con la realtà di una squadra davvero troppo fragile, già sconfitta in cinque occasioni e solo sesta in campionato, a sette punti dal Real Madrid e potenzialmente a tredici dall'Atletico.

In mezzo ci sono state tante riflessioni. "Non ho nulla di chiaro in mente. Vedremo alla fine della stagione, ora penso solo al Barcellona e a vincere dei titoli". Il futuro sembra ancora avvolto da una fitta nebbia, ma il prossimo 24 gennaio si giocherà la partita più importante in questo senso, perché sarà il giorno delle elezioni. Victor Font e Joan Laporta, i due favoriti alla presidenza, hanno più volte ribadito di avere gli argomenti giusti per convincere Messi ad abbandonare la "pazza idea" e cercheranno in tutti i modi di persuaderlo. A prescindere da come finirà la stagione, la mossa vincente potrebbe essere riportare Xavi a Barcellona, ovviamente nelle vesti di allenatore. L'ex compagno porterebbe un progetto nuovo e affascinante, in cui Messi potrebbe identificarsi e trovare nuove motivazioni. Una manovra necessaria per preservare il patrimonio più grande della società catalana, che non potrà muoversi con disinvoltura sul mercato dopo le spese folli operate negli anni passati. Errori enormi, che hanno scavato un buco profondo nel bilancio e prodotto risultati non all'altezza delle aspettative.

Da oggi, comunque, uno dei migliori giocatori del mondo è ufficialmente libero di decidere il suo destino, di scegliere dove continuare la carriera e trovare gli stimoli giusti per presentarsi a quello che sarà, con ogni probabilità, l'ultimo appuntamento importante della sua vita da calciatore. Il Mondiale 2022 con l'Argentina, l'ultima occasione per avvicinarsi a Diego Armando Maradona e far sorridere il suo popolo, che cerca disperatamente una nuova guida, un nuovo eroe da osannare, dopo la morte di Dios.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile