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Ricordando Vlahovic... La bagarre Champions non aiuta il passaggio di Zaniolo al Milan

Ricordando Vlahovic... La bagarre Champions non aiuta il passaggio di Zaniolo al MilanTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 25 gennaio 2023, 11:05Il corsivo
di Raimondo De Magistris

Un anno fa la Fiorentina concluse il girone d'andata con due soli punti di distacco dalla Juventus. Eppure, proprio nel mese di gennaio, il club viola consegnò ai bianconeri il passepartout per la qualificazione alla successiva Champions League cedendo Dusan Vlahovic. Lo fece perché, secondo Pradè e Barone, portare l'attaccante serbo a un anno dalla scadenza avrebbe fatto crollare il suo valore. Così la Juventus si presentò con 70 milioni di euro più 10 di bonus e la Viola diede il via libera alla cessione. Puntando poi su quel Cabral che - un anno dopo - continua a rappresentare un grosso punto di domanda.
Dal punto di vista economico, fu quella operazione che aveva un senso. Vlahovic in quel momento era uno dei più importanti centravanti d'Europa e fu pagato come tale, anche se poi in bianconero certi numeri non li ha ancora replicati. Dal punto di vista del progetto tecnico, però, quell'operazione fu per la Viola un autentico suicidio. La Fiorentina lo scorso anno era la vera sorpresa del campionato, aveva nel serbo il centravanti perfetto per il gioco italiano e averlo venduto a un competitor per la zona Champions (così come aver preso Ikoné e non Berardi qualche settimana prima) ha rappresentato l'inizio di un declino ancora in corso. Oggi la Fiorentina naviga a metà classifica: un anno fa poteva fare il salto di qualità, ne fece due indietro.

Torniamo al presente. Se da un lato il mese di gennaio ha dato un segnale chiaro su qual è la grande favorita per la vittoria dello Scudetto, dall'altro gli ultimi risultati hanno del tutto riaperto il discorso relativo alla qualificazione alla prossima Champions League. Tra il Milan secondo in classifica e l'Atalanta sesta ci sono solo tre punti di differenza. E nel mezzo, oltre all'Inter, c'è anche quella Roma che nelle gare di gennaio ha guadagnato tre punti sui nerazzurri e cinque sui rossoneri, rilanciandosi al terzo posto proprio come la Lazio. La penalizzazione della Juventus ha poi fatto il resto, consegnando alle rivali un ulteriore slot a una corsa ora aperta più che mai. Molto di più rispetto a ciò che poteva sembrare al momento della sosta Mondiale.

In questo scenario si inserisce il possibile trasferimento di Zaniolo al Milan. Ieri Maldini ha confermato che il club rossonero non si scosterà dal suoi piani: tradotto, solo prestito con diritto di riscatto. La Roma continua a chiedere 35 milioni di euro. Ma i contatti vanno avanti perché Zaniolo visto il problema che i rossoneri hanno nella zona di campo occupata da Messias e Saelemaekers rappresenterebbe oggi per Pioli una manna dal cielo. E per questo, al di là dell'aspetto economico, può oggi la Roma permettersi di aiutare un competitor nel momento di maggiore difficoltà?

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