Caos all’Auckland City, giocatori chiedono l’esonero del tecnico: non conosceva Otamendi

Clamoroso in casa dell'Auckland City: l’intera rosa della squadra neozelandese ha chiesto l'esonero del tecnico Paul Posa a seguito di una serie di episodi imbarazzanti, il più eclatante dei quali sarebbe avvenuto poco prima del match contro il Benfica, poi perso 6-0 nel Mondiale per Club.
Secondo quanto riportato da TyC Sports, Posa - 63 anni, di professione dentista - avrebbe chiesto chi fosse il capitano del Benfica. Alla risposta "Otamendi", il tecnico avrebbe mostrato sorpresa, lasciando i suoi giocatori sconcertati. Un momento che ha fatto traboccare il vaso: lo spogliatoio, già in forte tensione, ha così consegnato un'ultimatum alla dirigenza, minacciando di abbandonare in massa il club se l’allenatore non fosse stato allontanato.
Ma non è finita qui. Intervistato da Record alla vigilia del match, Posa ha dichiarato che Bruno Lage, ex tecnico dei portoghesi, "non era lì da molto" e ha aggiunto: "Dovrebbe essere un buon allenatore…", dimostrando una conoscenza piuttosto superficiale dell'avversario. L’Auckland City, unica squadra dilettantistica presente al Mondiale per Club, ha chiuso il torneo con un solo punto (pareggio contro il Boca Juniors) e ben 17 gol subiti in tre partite. Invece di essere una vetrina internazionale, l’esperienza si è trasformata in un incubo, tra umiliazioni in campo e caos gestionale.
