I sogni del PSG si infrangono sul Chelsea: dopo 4 sconfitte la Premier si prende la rivincita

Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique sembrava invincibile. Dopo aver rinunciato alle grandi stelle, il club francese ha costruito una macchina perfetta, con un’idea di gioco chiara: pressione, intensità, dinamismo, rapide verticalizzazioni. In Champions League il PSG aveva annientato ogni ostacolo, alimentando il sogno di un’annata perfetta. Ma nella finale del Mondiale per Club il Chelsea ha scritto un epilogo diverso, vendicando tutta la Premier League.
Tutto è iniziato nella fase a gironi della Champions, quando il PSG, in un momento difficile, travolse il Manchester City di Guardiola per 4-2. Quella sconfitta spinse i Citizens verso un ripescaggio che li costrinse ad affrontare il Real Madrid, venendo eliminati. Da quel momento in poi, la macchina parigina non si è più fermata: a farne le spese è stato prima il Liverpool, piegato ad Anfield dopo la lotteria dei rigori. Poi è toccato all’Aston Villa, rivelazione della stagione europea, che ha sfiorato l’impresa ma è caduto per un solo gol di differenza (5-4 il totale). In semifinale, il PSG ha eliminato l’Arsenal di Arteta, che arrivava galvanizzato dalla doppia vittoria sul Real Madrid.
Nella finale di ieri tutto si è capovolto. Il Chelsea di Enzo Maresca, ultima squadra inglese sulla lista delle “vittime designate”, ha smentito i pronostici, travolgendo con un secco 3-0 un PSG irriconoscibile. Un trionfo che profuma di “vendetta Premier”, chiudendo il cerchio.
