Frustrazione e rissa dopo la sconfitta contro il Chelsea: il PSG rivede vecchi fantasmi

Il Paris Saint-Germain ha visto svanire il sogno di conquistare il Mondiale per club a causa della sonora sconfitta per 3-0 rimediata contro il Chelsea al MetLife Stadium. I Blues hanno dominato la partita sin dalle prime battute, con un Cole Palmer in grande forma (due gol nel primo tempo). Nonostante una timida reazione nella ripresa, la squadra di Luis Enrique non è mai riuscita a tenere il passo degli avversari, perdendo alla fine anche lucidità e serenità.
Al 85’ l’espulsione di João Neves per un’aggressione ai danni di Marc Cucurella ha segnato il culmine della frustrazione parigina, in una partita che si stava facendo sempre più nervosa. Le provocazioni tra i giocatori sono culminate dopo il fischio finale, quando il tecnico asturiano ha rifilato una manata all'attaccante Joao Pedro prima di essere allontanato dai suoi collaboratori e da Presnel Kimpembe.
Anche Gianluigi Donnarumma è stato coinvolto ma a fermarlo è intervenuto il connazionale Enzo Maresca, che ha cercato di placare la situazione. In conferenza stampa, Luis Enrique ha dichiarato: "Tutti avrebbero potuto evitare questa situazione, la tensione era alta". La sconfitta, oltre al punteggio, ha messo in luce un PSG sopraffatto dall’emotività, che ha prevalso sulla razionalità. Vincere avrebbe reso ancora più storica una stagione già straordinaria.
