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Luciano Moggi, il capitolo più controverso del calcio italiano. Ma anche il più vincente

Luciano Moggi, il capitolo più controverso del calcio italiano. Ma anche il più vincenteTUTTO mercato WEB
© foto di Simone Calabrese
lunedì 10 luglio 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

È brutto, a tratti bruttissimo, da affermare. Però Luciano Moggi è stato il paradigma del calcio italiano. Probabilmente il migliore, quello che sì, si permetteva di rinunciare a Zinedine Zidane - più bello che utile, come diceva l'avvocato - ma anche alle Coppe. Tutte quelle da il fu Silvio Berlusconi, che ci ha lasciato poco fa, ma anche al dominio di un direttore generale che smentiva una cessione e il giorno dopo la realizzava, come se i giornalisti fossero solamente delle marionette nelle proprie mani. Anche perché, alla fine, se la faccia ce la metteva lui, che problema c'è?

Luciano Moggi ha vissuto e rappresentato un'epoca. Più dei Paratici e dei Marotta, perché la sensazione è che la strada fosse spianata. Qui c'erano i Ronaldo, i Kakà, Milan e Inter che sembravano sopra tutto. E poi la Lazio che vince, pur a distanza, nel diluvio di Perugia. la Roma che Francesco Totti ha disegnato a immagine e somiglianza. Vabbè, la Juventus era qualcosa che si iscriveva a un altro campionato, negli anni novanta. Moggi ha avuto la capacità di mettere insieme i pezzi e cercare di vincere, nella maniera meno simpatica possibile, arrivando anche a due finali di Champions perse, una con il Borussia Dortmund - che meraviglia di Ricken - l'altra con il discusso fuorigioco di Mijatovic. Bello recriminare, ma non si può.

Luciano Moggi è stato istrione, passando dalla Lazio post scommessopoli anni ottanta - ma salutando la curva - fino al Torino, dove rischia di vincere con Mondonico in panchina. Poi la Roma, di Franco Sensi, e la Juventus, dove diventa l'eminenza grigia del calcio italiano, quello che poteva scegliere chi allenava cosa, ma anche i direttori sportivi. Fenomeno italiano, nonché uno dei capitoli più controversi del calcio italiano, soprattutto nel 2006 (come fosse solo quello il capitolo da aprire). Uno dei dirigenti più vincenti, per le condizioni base. Oggi Luciano Moggi compie 86 anni.

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