Di Lorenzo corre sulla fascia. Gazzetta dello Sport: "Dal Matera a Wembley in 4 anni"

"Dal Matera a Wembley in 4 anni", titola La Gazzetta dello Sport stamane su Giovanni Di Lorenzo. Domenica giocherà contro l'Inghilterra in finale di un Europeo, quattro anni fa giocava a Matera, in Serie C. Quello di Di Lorenzo non è stato un boom, ma una crescita costante. Per quanto rapida e ripida sia stata la sua ascesa, non ci sono mai gradini saliti tre alla volta. E quando ci si è messo il destino, lui l’ha marcato bene e gli è andato via in contropiede. Prima una retrocessione dalla C alla D con il Cuneo, poi il ritorno alla Reggina ed un'altra retrocessione.
Uno yo-yo che ti può abbatte, spiazzare o come minimo bollare come giocatore di categoria, ma lui evidentemente all’equilibro era stato educato e molla zero. Pure quando la sorte gli gioca una carta più brutta. Un anno dopo la Reggina fallisce, per quasi un mese sta senza squadra poi arriva Mariano Fernandez, ds del Matera, che ad agosto lo prende da svincolato. Il resto è storia recente e per Di Lorenzo la salita pare discesa, più va su e più dimostra di valere oltre il livello in cui arriva: Empoli, Napoli, l’esordio in Champions contro il Liverpool con Sadio Mané a cui non fa vedere palla. Stessa cosa in azzurro: Mancini lo assaggia in stage, gli dà fiducia con Lichtenstein, Armenia ed Estonia, lo ripiazza nelle retrovie fino all’infortunio di Florenzi con la Turchia.
