Roma, nervosismo improvviso. Il Messaggero: "Fonseca a muso duro, quasi irriconoscibile"
"Sono io che lavoro con la squadra, che la preparo e che devo capire come deve giocare. Se io decido che debbano giocare con due punte lo faranno, ma la mia decisione non è in funzione della pressione o di quello che si scrive". È un Paulo Fonseca quasi irriconoscibile quello che ieri ha presentato in conferenza stampa la sfida con l'Udinese, in programma oggi alle 12:30. Come scrive Il Messaggero, Fonseca ha gettato la maschera, ma non quella di Zorro usata per celebrare la storia vittoria dello Shakhtar contro il City.
Il portoghese attacca, non è più garbato come lo conosce la piazza. È sicuramente infastidito e la questione Dzeko ha il suo peso e si somma alla fastidiosa etichetta di debole con i forti: solo 3 successi in 20 tentativi, coppe comprese, contro le big.