Lione, Fonseca perde anche in ultimo grado: nessuna riduzione della squalifica

Il Comitato olimpico e sportivo nazionale francese (CNOSF) si è rivelato l'ultima speranza per Paulo Fonseca, allenatore dell'Olympique Lione, squalificato per nove mesi dopo aver aggredito l'arbitro nella partita OL-Brest. Fonseca ha tentato di ottenere una modifica della sanzione rivolgendo un'istanza al CNOSF, ma senza successo.

In un comunicato stampa dell'Olympique Lione si legge: "A seguito della sospensione pronunciata dalla Commissione Disciplinare della LFP il 5 marzo per un periodo di 9 mesi, Paulo Fonseca ha esercitato, conformemente alla legge, il suo diritto di adire il CNOSF nell'ambito di un tentativo di conciliazione con la LFP. Tale procedura non mirava in alcun modo a contestare i fatti contestati, ma rispondeva a una volontà di trasparenza e responsabilità".

L'obiettivo di Fonseca era avviare un confronto costruttivo per proporre un adeguamento della sanzione, ritenuto più giusto sia dal punto di vista giuridico che fattuale. Ma le autorità hanno rifiutato di discutere la questione, e i conciliatori, dichiarandosi “privi di strumenti di conciliazione”, non hanno ritenuto necessario formulare una proposta. E allora Fonseca continuerà a scontare la sua squalifica senza alcuna modifica.