Scudetto, Stramaccioni: "L'Inter finirà con 59 gare, un girone di ritorno in più del Napoli"

"Una lotta bellissima, entusiasmante, piena di colpi di scena". La riassume così la lotta Scudetto tra Napoli e Inter Andrea Stramaccioni, ex allenatore nerazzurro ora voce tecnica di DAZN, nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. "La cosa che mi ha sorpreso di più, e di cui non ricordo nulla di simile alla penultima giornata, è vedere 15 squadre su 20 che sono ancora in lotta per un obiettivo. Bellissimo".
Un giudizio sulle due guide di Napoli e Inter: "Parliamo di due tecnici straordinari. Conte è una certezza, Inzaghi è la new entry nel gotha dei migliori allenatori italiani degli ultimi anni. Entrambi maniaci del lavoro e del dettaglio, in continua evoluzione e aggiornamento. Dopo anni di ferreo utilizzo della difesa a tre, Antonio ha dimostrato un'enorme flessibilità tattica. Simone ha gestito al meglio una Champions ad altissimo dispendio centrando una finale epica e rimanendo aggrappato allo Scudetto. Se pensiamo che tra i due è stata staffetta proprio all'Inter... Beh, il cerchio si chiude".
Il percorso straordinario dei nerazzurri in Europa però li ha penalizzati nella corsa al titolo sul Napoli. Su quanto abbia inciso, Stramaccioni si è sbilanciato: "Tanto, tantissimo. Giocare ogni tre giorni è fortemente condizionante. E la settimana del sorpasso che al momento sta decidendo il campionato è quella in cui l'Inter ha perso contro Bologna, Milan e Roma e che per me è stata l'emblema. L'Inter terminerà la stagione con 59 gare contro 41 del Napoli, è come se avesse giocato un girone di ritorno in più. Una differenza enorme nella gestione dei giocatori".
