Zazzaroni sul Corriere dello Sport: "Ieri sera Dio era italiano"

Un'Italia che ha sofferto maledettamente ma che ne è uscita col carattere da grande squadra. La partita di ieri è stata più tattica che tecnica: sia Mancini che Luis Enrique hanno cambiato diverse pedine, chi all'inizio, chi a partita in corso, per aggiustare il tiro e sopperire a scelte iniziali che non si sono dimostrate vincenti. L'Italia ieri era stanca, sfinita sia mentalmente che fisicamente, e per tre tempi è stata dominata dalla Spagna, salvo poi rispondere di nervi e orgoglio nell'ultimo tempo supplementare. La Spagna più Spagna di questo Europeo fermata dall'Italia più Italia vista fino a ora.
Non dal punto di vista del gioco ma del carattere, del cuore, del saper resistere. E così in tre anni si passa dalla grande delusione per i Mondiali in Russia da spettatori alla finale degli Europei. E gran parte del merito è di Roberto Mancini che ha preso una squadra demotivata e ne ha fatto una Nazionale piena di sostanza, capace di divertire ma anche di lottare.
