15 conclusioni dell'Italia, 1 della Nord Macedonia. Ma all'intervallo al Barbera è ancora 0-0

L'Italia è ancora sullo 0-0, nonostante un primo tempo dominato. La Nord Macedonia resiste, anche se fin qui ha fatto vedere poco o nulla. E' questa la prima sintesi di una frazione senza storia e senza gol: 15 tiri a 1. Una statistica che spiega bene la prima frazione ma fine a sé stessa se il gol poi non arriva.

Dopo 4 minuti la prima conclusione di Emerson Palmieri, un tiro dal limite dell'area finito sopra la traversa. La prima conclusione di una lunga serie perché la squadra di Milevski - a una difesa a oltranza - non è riuscita ad accompagnare ripartenze lucide. Attenti i centrali azzurri, aggressivi i centrocampisti che fin qui hanno fatto ciò che dovevano, in costruzione e in fase di rottura. Soprattutto Verratti, ma anche Barella e Jorginho: l'Italia ha spadroneggiato in mezzo al campo, ma al 45esimo è ancora sullo 0-0. Tante le occasioni potenziali, diverse anche quelle reali: la più nitida al 30esimo, quando il portiere Dimitrievski con un passaggio sbagliato ha consegnato la palla a Berardi che, a sua volta, con un tiro debole e centrale l'ha riconsegnata al portiere. Nell'ultimo quarto d'ora l'Italia ha avuto più e più volte la possibilità di passare in vantaggio: non c'è riuscita. Ha protestato per un tocco col braccio in area macedone, ha fermato una ripartenza con una scivolata di Florenzi. Ha dominato la prima frazione ma, soprattutto, non è riuscita a passare in vantaggio: serve pazienza, al 45esimo è 0-0.

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