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Atalanta-Benevento 2-0, le pagelle: Muriel non si può marcare, Caldirola ingenuo

Atalanta-Benevento 2-0, le pagelle: Muriel non si può marcare, Caldirola ingenuoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 13 maggio 2021, 06:35Serie A
di Patrick Iannarelli

Atalanta - Benevento 2-0
Marcatori: 22' Muriel (A), 67' Pasalic (A)

ATALANTA
Gollini s.v. - L’unico sforzo della gara di questa sera consiste nel chiamare le marcature preventive ai compagni di reparto. Non arrivano tiri verso lo specchio della porta, gestisce senza nessun tipo di problema.

Hateboer 5,5 - Non riesce ad avere il giusto impatto sulla sfida, gira parecchio a vuoto e non si propone poco in attacco. Manca un pochino la condizione, ma visto il calvario è assolutamente normale avere poca benzina nelle gambe.

Palomino 6,5 - Partita dura? Nessun problema. Il numero 6 vince praticamente tutti i contrasti di testa e non concede nulla. Gaich e Lapadula si eclissano tra i due centrali.

Romero 7 - Cancella un’ottima occasione a Barba nel primo tempo, domina in difesa e non fa passare nessun pallone. Giganteggia contro un attacco davvero sterile.

Gosens 6 - Non brilla come al solito per via della posizione arretrata, ma si mette a disposizione della squadra e chiude la porta alle accelerazioni giallorosse. (Dal 59’ Djimsiti 6 - Si piazza in difesa e chiude su ogni pallone, quando sale sui corner diventa pericoloso).

Freuler 6,5 - Meno appariscente nei recuperi rispetto al collega, ma si mette in mediana e sporca parecchie traiettorie. Spunta all’improvviso, nessuno riesce a fermarlo. All’occorrenza imposta e gestisce i palloni davanti la difesa.

De Roon 6 - La partita diventa ruvida anche per via della pioggia, l’olandese si mette l’elmetto e scende in trincea. Tanti chilometri, parecchi contrasti vinti in mezzo al campo.

Malinovskyi 7 - Continua ad inventare, ma soprattutto prosegue nel suo momento magico: assist per Muriel col solito tocco di precisione che manda fuori giri tutta la difesa ospite. (Dal 59’ Ilicic 5,5 - Giornata nì. Caracolla come al solito, ma tra palloni persi e giocate rallentate esce fuori ancora una volta senza sorrisi).

Pessina 5,5 - Serata negativa per il numero 32, si vede già dopo pochi minuti: conclusione da due passi, palla sul fondo. Rimandato al match col Genoa. (Dal 59’ Pasalic 7 - Quando deve inserirsi diventa letale. Quarto gol in stagione nonostante i vari infortuni).

Muriel 7,5 - Due passaggi a vuoto contro Sassuolo e Roma, ma è difficile fermarlo in un anno in cui gli riesce tutto. Altro gol segnato, con Gasperini è diventato un killer d’area di rigore. (Dal 66’ Miranchuk 6 - Entra bene in campo, sua l’apertura che porta alla seconda rete nerazzurra).

Zapata 6,5 - Sbaglia diversi palloni, non è lucido soprattutto negli ultimi sedici metri. Si rifà parzialmente con l’assist per Pasalic. (Dall’89’ Lammers s.v. -).

Gian Piero Gasperini 7 - Blinda la difesa con quattro uomini e gestisce nel migliore dei modi una partita scontata soltanto sulla carta. Non è pienamente soddisfatto dei suoi, ma questi tre punti pesano parecchio.

BENEVENTO (a cura di Lorenzo Carini)
Montipò 6 - Se alla vigilia gli avessero detto che sarebbe uscito da Bergamo con soli due gol al passivo, probabilmente ci avrebbe messo la firma. Non ha colpe particolari sulle reti subite, anche se forse avrebbe potuto fare qualcosa in più in uscita su Muriel.

Tuia 6 - L'atteggiamento è sempre positivo, non si tira mai indietro seppur consapevole di essere nettamente sfavorito nei duelli con gli attaccanti nerazzurri. Autore di tante buone chiusure difensive.

Glik 6 - Non affonda su Malinovskyi al limite dell'area e l'ucraino ringrazia con l'assist perfetto per Muriel per l'1-0: per il resto, però, comanda la linea difensiva giallorossa facendo valere tutta la sua esperienza.

Caldirola 4,5 - Prende due cartellini gialli nel giro di due minuti, a partita ormai chiusa in favore dell'Atalanta, e non ci sarà nello scontro considerato come una "ultima spiaggia" per la salvezza contro il Crotone: ingenuità clamorosa.

Improta 5,5 - Per ovvi motivi non può spingere sulla destra, perde il duello in velocità con Muriel in occasione del primo gol.

Dabo 5 - Praticamente inesistente in mezzo al campo, non riesce in alcun modo a lottare ad armi pari con Freuler e De Roon. (Dall'85' Tello s.v.).

Viola 5 - Impossibilitato a prendersi la squadra sulle spalle, si vede esclusivamente sui calci piazzati ma non può bastare per fare la differenza. Ci si sarebbe aspettati qualcosa in più. (Dal 57' Ionita 5,5 - Ammonito a pochi istanti dall'ingresso in campo, si vede con il contagocce negli oltre trenta minuti che gli vengono concessi).

Hetemaj 6 - Uno dei migliori nelle fila dei campani, non si tira mai indietro neppure nei momenti più difficili (Dal 73' Depaoli 6 - Ha poco tempo a disposizione per provare ad incidere positivamente sul match).

Barba 6,5 - È il più pericoloso tra i giallorossi: Romero gli nega la gioia del gol al 24' con un grande intervento, lui ci riprova nella ripresa ma questa volta è Hateboer a dirgli di no. (Dal 73' Letizia 6 - Anche per lui vale lo stesso giudizio espresso per Depaoli: difficile giudicare la sua prestazione visti il minutaggio e il risultato).

Gaich 4,5 - I palloni toccati si contano sulle dita di una mano, è in enorme difficoltà lì davanti e appare quasi spaesato: non riesce a creare nulla di buono (Dal 57' Caprari 6 - Cerca di dare un po' di freschezza e grinta al resto dei compagni, ma non vede mai la porta di Gollini. Se fosse stato schierato dall'inizio, probabilmente avrebbe potuto esprimersi con maggior continuità).

Lapadula 5,5 - Tanto movimento in fase di non possesso ed un grande sacrificio a "chilometri" dallo specchio nerazzurro, si procura la prima chance da rete a due minuti dal fischio finale.

Filippo Inzaghi 5,5 - La difesa sannita regge l'urto più di quanto ci si aspettava, ma la squadra sembra già ampiamente orientata al prossimo scontro salvezza con il Crotone: sarà l'ultima occasione per i giallorossi per restare in Serie A, al momento la classifica fa davvero paura. Detto del buon rendimento difensivo, non si può non segnalare anche questa volta le pochissime idee del reparto avanzato: non è un caso che il Benevento abbia il peggior atttacco.

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