Atalanta-Juventus, la finale: è l'ultimo possibile trofeo di Buffon in bianconero

Quella di stasera è l'ultima partita di Gianluigi Buffon con la maglia della Juventus. Si è chiuso un ciclo, come da sua stessa ammissione, anche se la sensazione era che si fosse chiuso già qualche stagione fa, quando aveva deciso di lasciare dopo il rigore del Real Madrid - quello dell'immondizia al posto del cuore - e il suo successivo passaggio al Paris Saint Germain. Da lì, invece, ci sono state altre due stagioni a discreti livelli, buona alternativa al titolare Wojciech Szczesny.
È però la fine di un'epoca, da quando era stato acquistato per 105 miliardi dal Parma di Tanzi, vincendo tutto quello che c'era da vincere. Anche se solamente in Italia, perché non è mai arrivata la ciliegina sulla torta, il trofeo continentale che più di una volta gli è sfuggito fra Manchester 2003, Berlino 2015 e Cardiff 2017, per non parlare delle innumerevoli semifinali giocate.
Sarà quindi l'ultima volta di Buffon alla Juventus, per sua stessa ammissione, con l'idea che possa esserci anche un dopo. E non è necessariamente la vita del dirigente o dell'allenatore, ma da calciatore in un'altra squadra. L'Atalanta lo aveva cercato la scorsa stagione dopo l'infortunio di Pierluigi Gollini, all'ultima di campionato, contro l'Inter. La scelta era stata quella di rimanere alla Juve, anche per non rischiare di cadere in un equivoco (Carnesecchi è rimasto fermo sei mesi perché il titolare era diventato Sportiello) ed essere solo una soluzione rattoppo.
